'Pagai ma non risolse i problemi'. Cartomante accusata di truffa

La donna nega tutto. 'Mai fatti riti esoterici', ha detto al giudice

tarocchi (foto archivio)

tarocchi (foto archivio)

Siena, 8 ottobre 2020 - Disperazione. La vita che sembra un tunnel. Il lavoro non funziona e l’amore non ingrana la quinta. Diventa per tanti l’ultima carta quella di rivolgersi a chi prevede il futuro e, magari, promette di cancellare con un colpo di spugna tutti i guai. Cartomanti e maghe, insomma. Così aveva fatto un cinquantenne senese residente a Poggibonsi. Che ha poi denunciato la donna a cui aveva dato migliaia di euro, a suo dire, «senza ottenere il risultato. Anzi, andava peggio di prima», ha raccontato ieri al giudice Jacopo Rocchi. Non si è costituito parte civile nel processo che ora vede l’egiziana, anch’essa residente in Valdelsa, accusata di truffa. Le avrebbe chiesto denaro per le sue prestazioni nel periodo dal 2015 al 2018, quando lui si recò a casa della cartomante per consegnare una somma. C’erano i carabinieri ad attenderlo che eseguirono perquisizione e fermo, poi non convalidato. Per lei nessuna misura cautelare.  Ha raccontato una storia diametralmente opposta a quella del cliente, ieri sul banco dei testimoni, assistita dall’avvocato Alessandro Borgheresi. «Ho smesso di fare le carte dal 2004», ha rivendicato la donna. E quando il giudice Rocchi chiede cosa ci facessero in casa sua «diversi mazzi di tarocchi, un portacandele con faraone, un sacchetto di spezie incenso, libri di riti magici», lei spiega: «Per uso personale». E il giudice: «I nomi di questi clienti? (li legge, ndr)» «Appunti del 2000», aggiunge l’imputata. «Io avevo smesso di fare le carte – erano state le sue parole all’inizio della deposizione –, quanto ai riti esoterici avevo paura di certe cose. Una volta lui mi mandò una foto di una donna di cui era innamorato e il suo numero di telefono dicendomi ‘fammi un giro (di carte, ndr) e guardami come va a finire’. Ma io niente». Quanto al nodo del denaro, quando le chiedono se ha mai preteso 35mila euro per fare lavori esoterici all’uomo ribatte: «Sono io che gli ho prestato 1000 euro quando vendetti un terreno nel mio paese di origine». Testimonia poi l’ex convivente della donna che descrive la situazione economica precaria in cui lei viveva. Ascoltati altri testimoni, arriverà presto la sentenza.