Otto infettati a Oculistica Batterio su un solo paziente

Le analisi escludono che il problema sia avvenuto nella farmacia ospedaliera. Dopo il risultato immediatamente revisionate le procedure in sala operatoria

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Solo in un paziente è stata riscontrata la presenza di un batterio e nessun problema è legato allo sporzionamento. Questo dicono i risultati delle analisi, più sensibili, come richiesto dalla direzione aziendale, fatte per spiegare le infezioni – endoftalmite - accusate da otto pazienti dell’Oculistica sottoposti a trattamento contro alcune maculopatie l’8 settembre scorso. Otto dei 35 pazienti trattati con un farmaco biosimilare intravitreale prodotto dalla Farmacia ospedaliera pochi giorni dopo la somministrazione erano tornati in ospedale accusando forti dolori agli occhi. E l’azienda ospedaliera aveva subito attivato le verifiche per capire come si era sviluppata quell’infezione, fino a disporre queste ulteriori analisi. Le molteplici analisi, colturali e molecolari, effettuate sui campioni provenienti dai farmaci utilizzati e allestiti dalla farmacia ospedaliera hanno dunque dato esito negativo e quindi, il problema non si è registrato in fase di sporzionamento e allestimento del farmaco, preparato in base a linee guida regionali e nazionali e in ambiente protetto certificato ISO 9001:2015. E’ l’ok per i farmaci dell’ospedale senese che torneranno quindi ad essere forniti all’Asl Toscana Centro, in base agli accordi tra le due aziende sanitarie; fornitura che era stata sospesa subito dopo i casi. Da tutti gli accertamenti, condotti sui campioni biologici, solo in un paziente è stata inoltre riscontrata una presenza batterica.

Le analisi sono state eseguite sui campioni di 4 degli 8 pazienti, per i quali è stato possibile tecnicamente effettuare il prelievo, perché si tratta di una procedura invasiva nella parte profonda dell’occhio, con rischio di complicanze. L’Aou Senese ha quindi revisionato immediatamente le procedure della sala operatoria dell’oculistica, rafforzando i livelli di sicurezza soprattutto in merito a: riprogrammazione delle sedute operatorie; presenza, nei prossimi mesi, di medici igienisti della direzione sanitaria in sala operatoria, per supporto in merito all’applicazione delle nuove procedure e anche per valutare ulteriori aggiornamenti. I pazienti correlati all’episodio occorso durante le somministrazioni intravitreale dell’8 settembre, continuano ad essere monitorati e seguiti dai professionisti dell’Oculistica e il decorso risulta regolare.

Le sedute di somministrazione del farmaco intravitreale riprenderanno regolarmente la prossima settimana. L’azienda, che ha contestualmente avviato un’indagine interna, sottolinea di profondere il massimo impegno per tutelare la salute dei pazienti: ogni anno vengono effettuati circa 4mila interventi di questo tipo con successo.