Ospedali più efficienti, milioni dalla Regione

La fetta più grossa, 4 milioni di euro, al Policlinico Le Scotte. Il resto per i due cogeneratori previsti a Nottola e Campostaggia

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La Regione Toscana finanzia, con il bando per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, interventi negli ospedali per complessivi 5,5 milioni di euro. Sono 4 gli ospedali che grazie allo scorrimento nella graduatoria gioveranno dei fondi regionali: oltre al pediatrico Meyer, ci sono i tre ospedali senesi, il policlinico Le Scotte a Siena e Nottola e Campostaggia dell’Asl Sud Est, che si vedono assegnati complessivamente 5,2 milioni di euro. I dettagli degli interventi sono stati illustrati ieri in Regione, dal presidente Eugenio Giani e dagli assessori regionali Monia Monni all’ambiente e Simone Bezzini alla sanità, con presenti i direttori generali, Antonio Barretta per l’Azienda ospedaliera universitaria Senese e Antonio D’Urso per l’Asl Sud Est.

"L’efficientamento energetico è un tassello fondamentale per riqualificare le strutture sanitarie e tutelare nello stesso tempo l’ambiente, riducendo i consumi, relativi alla climatizzazione, invernale ed estiva" ha detto l’assessore Bezzini. Quasi 4 dei 5,5 milioni sono stati assegnati all’Azienda ospedaliero universitaria Senese, per la sostituzione degli infissi dei lotti I e IV delle Scotte: sul costo totale pari dell’intervento di 6,7 milioni il contributo assegnato è di 3.993.254 euro (quello richiesto di 5.025.199 euro). L’investimento porterà un risparmio economico di oltre 500mila euro l’anno e una riduzione del consumo di energia primaria del 35-40%.

"Abbiamo ricevuto un finanziamento di oltre 972mila euro per un progetto sul risparmio energetico – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – per l’acquisto e l’installazione di un cogeneratore, e ora circa 4 milioni di euro per un progetto che prevede la sostituzione degli infissi". Il cogeneratore alimentato a gas metano e ubicato nella centrale termica, produrrà quasi il 20% del fabbisogno elettrico ospedaliero oltre all’energia termica; i lavori sono iniziati lo scorso 25 novembre, mentre il progetto della sostituzione dei serramenti esterni interesserà una superficie di circa 14.400 metri quadri. Per l’ospedale di Campostaggia i fondi vanno alla realizzazione di un cogeneratore ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica e termica: il contributo ammissibile richiesto è stato di 1.071.561 euro. Il progetto è già finanziato con un contributo parziale di 714.977 euro e già avviato a novembre 2019, per cui ora sono stati assegnati 356.584 euro. A intervento ultimato, la riduzione di emissioni di Co2 sarà di 1.060,80 tonnellate, con un risparmio di 250mila euro di costi energetici.

Stessa finalità dei fondi anche per Nottola, dunque per la realizzazione di un co-generatore al alto rendimento, ma ex novo: qui l’investimento richiesto e assegnato è di 855.902 euro; l’accoppiata benefìci ambientali-risparmio in bolletta è di 1.132,80 tonnellate di Co2 in meno, 300mila euro di costi energetici risparmiati. "Sono due investimenti molto importanti – ha affermato Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Sud Est – per un’azienda che ha una solida tradizione di investimenti nelle energie sostenibili, come dimostrano gli altri ospedali con impianti simili in tutto il territorio".