Ospedale Le Scotte, ok al piano Covid: tetto di 85 ricoveri

L’organizzazione per la gestione dei pazienti copre il periodo settembre-dicembre coinvolgendo 36 medici, 132 infermieri e 46 oss

Centro vaccinazione alle Scotte di Siena

Centro vaccinazione alle Scotte di Siena

Siena, 5 settembre 2021 - I riflettori sono accesi da giorni sul caso degli operatori sanitari già sospesi perché non vaccinati e dei tanti colleghi che li seguiranno a ruota se non provvederanno all’immunizzazione. Intanto però, anche alla luce dei dati dei ricoveri, il policlinico si prepara ad un periodo molto delicato, l’ultimo trimestre del 2021. Quello della ripresa della scuola in presenza e delle attività al chiuso nel corso del quale è possibile una risalita dei contagi. È infatti fresco di approvazione il Piano logistico-organizzativo-assistenziale per la gestione dei pazienti affetti da Covid 19 nel periodo settembre-dicembre 2021 dell’Azienda ospedaliera universitaria guidata da Antonio Barretta.

Si sono messi al tavolo il 24 agosto scorso. C’erano il coordinatore della Covid Unit Federico Franchi, i responsabili dei setting della Bolla covid (che occupa nel lotto Dea il piano 3s con 33 letti, 2s con 15 letti e 1s con 37 posti), il direttore ad interim dell’Uoc Organizzazione dei servizi ospedalieri Maria De Marco e Pasquale D’Onofrio, direttore dell’area dipartimentale Anestesia e Rianimazione. Si è fatto i quadro considerati l’evoluzione e il mutamento continuo della situazione epidemiologica e la necessità di mettere in atto altre azioni per contenere il virus. Senza dimenticare la contemporanea esigenza di fronteggiare situazioni "clinicamente non procastinabili quali gli interventi e i ricoveri in regime di emergenza urgenza, i ricoveri oncologici ed elettivi non oncologici con classe di priorità A", la premessa nella delibera che ha dato il via libera al Piano. Su cui c’è già stato anche un passaggio al tavolo sindacale comparto-dirigenza, proprio martedì scorso.

Le Scotte saranno dunque in grado di ricoverare complessivamente fino a 85 pazienti Covid mettendo in campo 36 medici, 132 infermieri e 46 oss. Sono previsti al Lotto Dea dove si trova la Covid Unit fino ad un massimo di 37 letti a bassa intensità di cui è responsabile il professor Bruno Frediani e dove l’assistenza verrà garantita da 10 dottori, 37 infermieri e 14 oss. Il Piano prevede invece 33 posti subintensiva di cui si occuperà la dottoressa Serafina Valente, insieme ad 11 colleghi, 50 infermieri e 17 oss. È infine il professor Sabino Scolletta a seguire i 15 letti della terapia intensiva con il supporto di 15 dottori, 45 infermieri e 15 oss. Il Piano logistico, è stato deciso, viene esteso anche ai ricoveri Covid del percorso materno-infantile nell’area degenza posta al piano terra del quarto lotto che risulta in grado di soddisfare la richiesta di ospedalizzazione fino ad un massimo di 5 pazienti. All’inizio di ogni mese saranno comunicati turni e reperibilità. E intanto si lavorerà, in base all’andamento dei ricoveri Covid, alle proposte di riprogrammazione delle attività ordinarie necessarie per reclutare il personale da destinare all’assistenza dei pazienti affetti dal virus in modo da ridurre il più possibile l’impatto sulle liste di attesa chirurgiche e ambulatoriali. Dunque un grande lavoro di monitoraggio e gestione.