Oltre 2 euro al litro, benzinai come gioiellerie La mappa per il pieno nella giungla dei rincari

L’impennata non ha risparmiato nessuno. Ma in alcune pompe è possibile schivare il salasso: le più convenienti per l’osservatorio Mise

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Prosegue inesorabile il rincaro dei prezzi dei carburanti. Responsabili dell’aumento le quotazioni del petrolio in costante crescita. Una conseguenza, quest’ultima, dettata - tra le altre cose - dal divieto imposto dagli Usa di importare petrolio, gas naturale e carbone dalla Russia. Una decisione che si ripercuote in tutta Italia; i titolari delle compagnie adeguano i prezzi al rialzo e a pagarne le conseguenze sono le tasche dei cittadini, per i quali, riuscire a fare un pieno di benzina e di gasolio è un lusso. In molti, con l’avvicinarsi della stagione estiva, scelgono la bici ma per chi non ha alternative ed è costretto a spostarsi con il proprio veicolo, il caro del carburante si fa sentire. Anche Siena, al pari delle altre province italiane, non fa sconti. Siamo andati ad osservare quanto costa nel capoluogo Senese fare rifornimento utilizzando come bussola l’Osservatorio prezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico.

Se recentemente in molti avevano contestato il prezzo della benzina che aveva raggiunto quasi i 2 euro al litro, adesso il costo è ulteriormente salito e, in certi casi la lancetta si avvicina pericolosamente ai tre euro. Il record nelle ultime 72 ore è stato raggiunto al distributore Esso di viale Mazzini 24A. Qui le soglie che raggiunge il servito, i 2.60 eurolitro per la benzina; 2.54 eurolitro per il gasolio e 2.68 eurolitro per il gasolio premium. Leggermente inferiore è il prezzo per il self service che si aggira intorno ai 2.35 eurolitro per la benzina e 2.27 eurolitro per il gasolio. Segue, tra i rifornitori di carburante più cari, il distributore IP di Strada Statale 73 Senese Aretina con prezzi che vaggiano, per il self service, intorno ai 2.33 eurolitro per la benzina e 2.26 eurolitro per il gasolio.

Ma allora dove cercare di risparmiare?Leggermente inferiori sono i prezzi proposti dal distributore Q8 di via Giovanni Paolo II con un costo del carburante pari a 2.28 eurolitro per la benzina; 2.24 eurolitro per il gasolio e 2.45 eurolitro per Hi-Q Diesel. Nettamente a ribasso è il prezzo del carburante della pompa Icm in via Massetana Romana: qui il servito di benzina si porta a casa con 2.24litro (che diventano 2.09 al self), mentre per il gasolio si arriva a 2.28litro (2.13litro al self). Il podio è conquistato, tuttavia, dal distributore di metano della Massetana Romana con cifre che si aggirano tra 1.67 eurolitro per il metano e 0.82 eurolitro per il gas. Una soluzione, quella del metano che per chi non può fare a meno di viaggiare, si conferma più economica dopo la fruizione dei mezzi pubblici.

Tra i più convenienti, in questi giorni, c’è la pompa Tamoil in via Petriccio Belriguardo 33 con 2.15litro al self (2.30 servito) per la benzina e 2.17litro per il gasolio al self (2.32 servito). Sempre aggirando il servizio e puntando il fai-da-te è possibile risparmiare qualcosa al self Tamoil di Sovicille, in via Massetana Romana con 2.16litro per la benzina (2.36 servito) e 2.25 per il gasolio (2.45). Il Q8 di Colle in località Le Grazie vince entrambi i record della provincia: quello per il pieno meno caro e per quello più salato. Si parte con 2.27litro per la benzina al self service e 2.25litro per il gasolio per arrivare al ’lusso’ di un rifornimento di benzina a 100 ottani (HiQ) che, servita, arriva a 2.86litro (2.57litro al self). Infine, il più economico rilevato, nelle ultime ore resta la stazione Tamoil lungo la strada Statale 73 Aretina, vicino all’agenzia delle entrate: 2.13litro per la benzina self e 2.15litro per il gasolio. Una magra consolazione, nell’attesa che passi la bufera dei rincari.

Giulia Russo