Nuova scuola, ok da Roma Arrivano 8 milioni e mezzo

Il ministero ha ammesso i progetti presentati per il nuovo plesso "Un progetto democratico e futuristico, abbiamo vinto su 543 domande"

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Anche la scuola di Chianciano Terme rientra fra gli edifici che saranno nuovamente costruiti. Per Chianciano, infatti, ed Asciano è arrivata la notizia che il ministero ha ammesso i progetti assegnando 8 milioni e 300mila euro finalizzati alla realizzazione di un nuovo ed unico plesso scolastico a servizio della scuola primaria e secondaria di primo grado, in sostituzione del plesso di via Dante.

La firma del progetto è dell’architetto chiancianese Monica Rossi che ha disegnato la nuova scuola a basso impatto ambientale con spazi accoglienti anche oltre l’orario scolastico. L’annuncio è arrivato dall’assessore Damiano Rocchi che ha orgogliosamente informato la cittadinanza della graduatoria ministeriale dell’avviso pubblico del Pnrr con l’ammissione del progetto.

"Il progetto presentato a finanziamento prevede un investimento di 8,3 milioni di euro - spiega Rocchi - finalizzato all’intervento realizzazione di un nuovo ed unico plesso scolastico a servizio della scuola primaria e secondaria di primo grado, in sostituzione diquello in via Dante. Da notare che l’accoglimento arriva a fronte di 543 domande complessive, di cui 42 in Toscana, per cui veramente un risultato importante. In sostanza la vecchia scuola di via Dante lascerà il posto a una struttura nuovissima, a beneficio di tutta la cittadinanza, che risponderà ai criteri ‘futuristici e democratici’ individuati dalla commissione giudicante, della quale fa parte anche l’archistar Renzo Piano".

L’11 maggio il ministero ha convocato tutti i Comuni italiani che hanno ottenuto il finanziamento per spiegare le tempistiche e l’erogazione del finanziamento. "Una scuola - specifica Rocchi - per chi ci lavora, in cui gli ambienti per il personale siano ripensati come risorse dell’azione educativa e favoriscano la co-progettazione. Una scuola per i cinque sensi, per favorire un apprendimento che coinvolga intenzionalmente corporeità e movimento, efficace e inclusivo. Una scuola attrezzata, in cui gli arredi possano essere resi funzionali in base alle esigenze di volta in volta diverse. Una scuola connessa, con nuove tecnologie in tutti gli ambienti, stabili, veloci, sicure, protette e capillari".

Infine l’assessore ha voluto esprimere "un doveroso ringraziamento a Monica Rossi che ha redatto l’ambizioso progetto di fattibilità urbanistico-edilizio all’avanguardia sotto ogni aspetto, sulla base del quale la commissione ministeriale - composta da professionisti tra i quali anche Stefano Boeri, Luisa Ingaramo e Massimo Alvisi - il progetto chiancianese è stato ritenuto meritevole di finanziamento.

Anna Duchini