Non arriva il monoclonale. Vaccini in pausa

Il farmaco Beyfortus, anticorpo monoclonale per immunizzare neonati contro il virus respiratorio sinciziale, sarà disponibile in Italia a fine ottobre anziché a settembre come previsto. La Regione Toscana posticipa la campagna di immunizzazione, esprimendo preoccupazione per il possibile impatto sulla salute pubblica.

Non arriva il monoclonale. Vaccini in pausa

Il farmaco Beyfortus, anticorpo monoclonale per immunizzare neonati contro il virus respiratorio sinciziale, sarà disponibile in Italia a fine ottobre anziché a settembre come previsto. La Regione Toscana posticipa la campagna di immunizzazione, esprimendo preoccupazione per il possibile impatto sulla salute pubblica.

Il farmaco Beyfortus, l’anticorpo monoclonale per l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati, entrerà in commercio in Italia a fine ottobre e non a settembre, come comunicato ad inizio anno ad Aifa. A darne notizia è la stessa azienda produttrice Sanofi Winthrop Industrie. E in Toscana slitta così il via della campagna di immunizzazione annunciata.

La Regione, che si era aggiudicata il farmaco attraverso una gara a giugno, aveva programmato nelle neonatologie e negli ambulatori dei pediatri il via dal 1° ottobre della campagna di immunizzazione per i bambini nati dal 1 aprile 2024.

"Esprimiamo disappunto di fronte allo slittamento di date comunicato da Sanofi Winthrop Industrie – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale Simone Bezzini -. In Toscana eravamo pronti a partire il primo ottobre, come raccomandato anche dalla comunità scientifica, ma se le cose non cambieranno nelle prossime settimane saremo costretti a riprogrammare l’inizio della campagna. Essendo un virus stagionale, posticipare eccessivamente la somministrazione rischia di ritardare i risultati attesi da questo grande investimento in termini di salute pubblica".

La Regione fa sapere che saranno mantenute tutte le attività di formazione rivolte ai professionisti del sistema sanitario, già programmate, con l’obiettivo di partire il prima possibile non appena il farmaco sarà disponibile. Nei prossimi giorni la direzione dell’assessorato alla sanità manderà una circolare a tutte le aziende e ai pediatri di libera scelta per ridefinire date e programmazione della campagna.