Niente viaggi all’estero, l’istituto San Giovanni Bosco porta la Spagna a Colle

La scuola è riuscita a organizzare un ciclo di conferenze on line

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Se Maometto non va alla montagna... Non potendo mandare i suoi allievi all’estero come gli altri anni, l’istituto San Giovanni Bosco di Colle porta l’estero, in questo caso la Spagna, direttamente nelle case dei liceali del linguistico e dell’ economico sociale. La scuola, infatti, è riuscita ad organizzare un ciclo di conferenze on line che nei giorni 10, 17 e 19 dicembre permetterà ai ragazzi di parlare direttamente con i relatori, sia pure attraverso uno schermo ed un microfono, di sport, letteratura e tradizioni spagnole.

La prima sarà con un idolo del calcio iberico e internazionale, il calciatore del Valencia cf Carlos Soler Barragàn (nella foto), che parlerà di sé e della sua carriera con i ragazzi delle seconde classi, che avranno la possibilità di rivolgergli domande e soddisfare le loro curiosità. Il 17 dicembre sarà la volta della lectio magistralis del professor Antonio Candeloro, dell’Università cattolica Sant’Antonio di Murcia, che con gli alunni del quarto anno approfondirà la figura di Cervantes, partendo dagli adattamenti cinematografici del Don Quijote. A chiudere il ciclo sarà l’incontro con Inés Marco Sola, José Marco Sola e Francisco Marco Sola, tre "falleros" (Falla, dal latino facula, cioè torcia, è sia la tipica festa valenziana in onore di San Giuseppe, sia le opere in legno che vengono bruciate in occasione dei festeggiamenti, sia il gruppo di persone che costruisce un’opera) che spiegheranno agli studenti delle prime classi la rilevanza sociale e culturale della tradizione fallera. "Un regalo di Natale per i nostri alunni – commenta la professoressa Danila Ferro, curatrice del ciclo – Il covid non deve fermare la formazione dei nostri ragazzi, che hanno diritto ad un’educazione di qualità per crescere sia culturalmente che umanamente".

A.V.