"Niente svendita di Mps, ogni posto è sacro"

Il leader della Lega Salvini in tour elettorale con Marrocchesi Marzi. "Non faremo favori a UniCredit, barricate per difendere quota 100"

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"Se qualcuno pensa di fare un favore a Unicredit e ai francesi troverà nella Lega un avversario. Non è pensabile svendere migliaia di posti di lavoro e chiudere centinaia di sportelli. Bisogna difendere Mps che sta crescendo e può diventare la banca delle piccole e medie imprese. Il Pd dica se sta dalla parte di UniCredit o se ci aiuteranno a proteggere il territorio". E’ la prima dichiarazione di Matteo Salvini a Chianciano Terme, per l’iniziativa elettorale con Tommaso Marrocchesi Marzi, candidato del centrodestra alle suppletive. "La sinistra dice - ha proseguito - che forse nell’operazione di svendita del Monte a Unicredit rischiano di saltare 6-7000 posti di lavoro: con una firmetta, avallata dai signori del Pd, dalla sera alla mattina una città come Chianciano sparisce. In pieno Covid vi pare normale cancellare con un tratto di penna migliaia di posti di lavoro? Per me il lavoro è sacro".

Le barricate promesse nel caso di attacco a quota 100, il reddito di cittadinanza da togliere ai furbetti, poi l’argomento che riguarda Chianciano: "Con il ministro Garavaglia le città termali, che erano state dimenticate nella prima fase del Covid, hanno ottenuto sostegni. Adesso bisogna investire e riportare le terme al centro. Quanto alle Scienze della vita, che a Siena hanno un distretto di eccellenza internazionale, siamo tutti d’accordo nell’investire. Quando si tratta di lavoro e benessere non c’è distinzione politica. Almeno lo spero".

Da Chianciano ad Asciano, al grido di ’Arriva il Capitano!’. Alle 15,05 Matteo Salvini si è materializzato in piazza Garibaldi dove, di fronte al Municipio di Asciano, c’era ad attenderlo un gazebo della Lega circondato all’inizio da una sessantina di militanti. Fra gli altri spiccava un cartello con la scritta ’Foiano’. In prima fila, il candidato alla camera dei deputati Tommaso Marrocchesi Marzi e il capogruppo della Lega Elisabetta Ravaglia. "Ho già incontrato Salvini molte volte - commenta la Ravaglia – ma è la prima ad Asciano. Per noi e per me questa è una grossa soddisfazione".

Salvini scende dalla scalinata che immette alla piazza e subito si confonde fra la gente. "Il voto del 3 e 4 ottobre passa anche per Asciano e per borghi come questo". Il discorso di Salvini è proseguito con perché si vota per il collegio di Siena, dopo le dimissioni alla Camera dell’ex ministro per l’Economia Padoan e la sua ascesa a Unicredit.

"Un richiedente asilo sale sull’autobus a Rimini - racconta il leader della Lega - e gli chiedono il biglietto due ragazze che fanno il controllore. Questo tizio arrivato dall’Africa, richiedente asilo a spese nostre, tira fuori il coltello e accoltella le due lavoratrici, poi scende dal bus e accoltella altre 3 persone tra cui un bimbo di 6 anni che è ancora ricoverato. Questo, a Rimini, ne accoltella cinque; un altro a Napoli, clandestino pregiudicato, accoltella una signora per rubarle la borsetta; un altro, marocchino pregiudicato, a La Spezia aggredisce una turista di 24 anni, cercando di stuprarla. Gli immigrati perbene sono i benvenuti, migliaia di balordi clandestini devono tornarsene a casa loro".

Infine Salvini si è soffermato sui candidati: "Abbiamo scelto uno di Siena per rappresentare la gente di questi borghi, il PD ha scelto altrove. Scegliete fra Siena e il resto del mondo! Questo deve essere un voto espresso dal territorio e dai 35 borghi che lo compongono. Viva Asciano e buona fortuna a tutti voi". Poi l’irrinunciabile bagno di folla, un caffè al bar con degli anziani. "Per me l’Italia è questa" ha concluso.

Rosario Simone