Niente scuola, il bimbo vive fuori dal confine

Vicenda paradossale a Castellina, ma il Comune trova la soluzione. Bonechi: "Nuova casa per la famiglia"

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di Andrea Ciappi

Doppia soluzione per altrettanti diritti: quello ad avere una casa, e quello allo studio. Siamo a Castellina in Chianti e pur nel pieno dell’emergenza Covid c’è un raggio di sole che arriva in una remota zona tra questo comune e quello di Radda. Un piccolo alunno iscritto alle scuole di Castellina - paese più vicino, pur vivendo nel territorio di Radda dove però la famiglia non aveva la residenza - non aveva potuto frequentare questi primi giorni perché lo scuolabus non poteva andare a prelevarlo.

La situazione - come spiegato ieri sera dal sindaco di Castellina Marcello Bonechi - era tale anche lo scorso anno, quando era stata risolta con i mezzi dei volontari e dei servizi sociali.

Quest’anno - cosa nota - è tutto maledettamente più difficile per via della pandemia. Va altresì premesso che alle spalle di questa storia c’è un ampio groviglio burocratico che riguarda l’alloggio. Ma… "Ma la vicenda si sta risolvendo – ha assicurato ieri sera Bonechi – perché alla famiglia del bambino è stato assegnato un alloggio di edilizia residenziale pubblica appena risistemato dal gestore, deve esserci solo la consegna delle chiavi. L’alloggio è proprio qui a Castellina in Chianti, a non più di 500 metri dalla scuola. Così risolviamo il problema residenza e anche quello del trasporto scolastico, tutto insieme".

La scuola è operativa a Fonte al Coscio, poiché il Covid-19 ha rallentato tutto il percorso dei lavori al plesso di via Martiri di Montemaggio (lavori che dovrebbero concludersi entro dicembre). Comunque Fonte al Coscio è a poche centinaia di metri dal centro. "Auspichiamo per questo bambino e per tutti gli alunni di Castellina che quest’anno scolastico possa svolgersi nel migliore dei modi possibile. Stiamo lavorando ogni giorno per questo obiettivo", ha concluso il sindaco. Almeno per ciò, in questo scorcio di Chianti c’è un lampo di primavera e non di autunno.