Neve, chiuse le scuole nel Senese. I sindaci seguono l’invito del prefetto

E chi deve mettersi in viaggio faccia attenzione

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Siena, 22 gennaio 2019 - I bollettini parlano di neve in arrivo e la prima conseguenza è la chiusura delle scuole in gran parte della provincia di Siena. Una decisione che ha trovato d’accordo i dieci sindaci della Valdichiana Senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita e Trequanda) dopo aver ricevuto l’allerta meteo arancione per neve emesso nel primo pomeriggio di ieri dal Centro di monitoraggio della Regione Toscana. Le scuole, se non ci saranno miglioramenti climatici, resteranno chiuse anche nella giornata di domani. La preoccupazione è evidente soprattutto per quanto riguarda la percorribilità delle strade.

«Naturalmente la nostra attenzione rimane alta - ha detto il Presidente dell’Unione e sindaco di Montepulciano Andrea Rossi - e, qualora le condizioni del tempo dovessero presentarsi più favorevoli del previsto o migliorare, saremo pronti a revocare le ordinanze». Tutte le squadre di pronto intervento sono già state allertate. Situazione diversa in Valdelsa, dove l’allerta meteo è di colore giallo. Qua gli istituti scolastici sono regolarmente aperti, anche se a Poggibonsi, in via precauzionale, l’attività delle scuole di Luco e di Cedda saranno trasferite rispettivamente nelle strutture di via Risorgimento e di via Sangallo.

Non cambia nulla nemmeno a Colle di Val d’Elsa dove comunque le squadre d’intervento saranno attive sin dalle ore 6 di stamattina e pronte a intervenire in caso di necessità. Scuole aperte a San Gimignano, Casole d’Elsa e Radicondoli. Stessa cosa, almeno fino al tardo pomeriggio di ieri, a San Quirico. Ma poi, a tarda sera, arriva il contrordine. Scuole chiuse, così come a Buonconvento dove oggi non ci sarà lezione. Monteroni, Montalcino, Castiglione d’Orcia e Radicofani si aggiungono all’elenco dei Comuni che chiudono le scuole su suggerimento del prefetto. «Il comitato operativo viabilità valuta l’opportunità di disporre la chiusura delle scuole visto l’allarme arancione» è il senso della comunicazione. Che ovviamente spinge tutti i Comuni a liberare gli studenti e a riportare uniformità in provincia.

La campanella non suonerà negli istituti di Asciano e Rapolano Terme così come a Monteriggioni, Radda e Gaiole in Chianti. Non si svolgeranno le lezioni nemmeno nel territorio comunale di Castelnuovo Berardenga, una decisione identica è stata presa anche dal Comune di Sovicille. A Nella zona del Chianti anche Gaiole e Radda hanno deciso di tenere chiuse le scuole. In Val di Merse, stop alla campanella a Chiusdino, Monticiano e a Murlo. Nel tardo pomeriggio di ieri si decideva anche a Monteroni d’Arbia dove la comunicazione ufficiale è arrivata attorno alle 20. Ed è ovviamente di chiusura. Per la stragrande maggioranza degli studenti, dunque, arriva (almeno) una giornata di ferie e lontano dai banchi. Per chi si deve mettere in viaggio, il consiglio è quello di fare attenzione.