Nasce la Fondazione per gestire l’intero complesso

L’annuncio del primo cittadino: "In autunno sarà pronto lo statuto"

Migration

Le notizie sono due. Una guarda al futuro: "A settembre-ottobre saremo pronti con lo statuto della Fondazione, che si occuperà della gestione del Santa Maria della Scala". L’altra al presente di questi tempi difficili: "Stiamo registrando una grande affluenza di visitatori, dalla riapertura del 13 giugno qui sono stati staccati 12mila biglietti. Non ho i dati disaggregati, ma intanto significa che in piazza del Duomo sono tornate molte persone". Poi si capirà meglio la differenza delle presenze tra Cattedrale e Santa Maria (per la mostra di Sergio Vacchi nello stesso periodo sono arrivati cinquemila visitatori), ma intanto il sindaco Luigi De Mossi ha voluto citare quei dati per dare il senso della ripartenza. Sul fronte amministrativo, la partita del modello di gestione sta per arrivare allo snodo decisivo. "La commissione consiliare si sta confrontando, sul tavolo c’è l’ipotesi di una Fondazione che si riferisca al terzo settore – ha detto De Mossi –. Avrà la funzione di gestire la struttura e poter intercettare eventuali donazioni e fondi. Sto lavorando alla definizione dello statuto". Il punto di partenza è appunto una Fondazione creata dal Comune che riceverà "in convenzione il Santa Maria, poi con il gradimento dell’amministrazione stessa saranno valutati altri soggetti che possono intervenire. Ci sarà credo un comitato scientifico, oltre al consiglio di amministrazione". E l’ipotesi del direttore, su cui torna spesso l’opposizione? Dopo il bando emesso nella prima fase mandato, seguito all’addio di Daniele Pitteri, e poi lasciato cadere nel nulla, ora il sindaco replica così a un’osservazione sul tema: "Non mi sembra – è la replica del sindaco – che la mancanza di un direttore abbia provocato rallentamenti rispetto alle mostre o al lavoro di ristrutturazione. L’opposizione fa il suo lavoro. Ma ne riparleremo con la Fondazione, a quel punto ci potrà essere l’opportunità di una direzione. Ma in questi due anni il tema non ha comunque inciso sull’attività del Santa Maria".

O.P.