Nardella e Giani nell’ultimo appello

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Le piazze gremite sono un ricordo di campagne che furono. Vale anche per il centrosinistra che ha scelto la più raccolta Piazza Indipendenza per la chiusura della campagna elettorale di Enrico Letta. Tanti dirigenti e amministratori locali e regionali presenti nell’ultimo evento del segretario Pd, che aspira al seggio in Parlamento. La vetrina stavolta tocca al sindaco di Firenze Dario Nardella, accompagnato da altri assessori di Palazzo Vecchio, che parla prima del presidente della Regione Eugenio Giani. Esordisce con una battuta: "Avete fatto un miracolo qui, mettendo insieme senesi, fiorentini e pisani. Non si era mai visto". Poi tira fuori il detto africano che recita ’chi corre da solo va più veloce, per andare più lontano bisogna correre insieme". E invita Siena a "uscire dal suo isolamento per disegnare, insieme a Letta, un nuovo futuro". Poi parla Eugenio Giani: "La vittoria di Letta sarebbe un grande risultato per tutta la Toscana". L’epilogo spetta, ovviamente, al candidato. "Seguirò il voto del 3 e 4 ottobre da Siena - ha annunciato il segretario Pd che dovrebbe essere al Garden -. Il voto del collegio sarà importante anche per cercare di andare avanti in questa linea europeista e progressista con cui stiamo sostenendo il governo Draghi. Siamo il partito che lo sostiene di più". "Non abbiamo scelto il simbolo di nessun partito, perché per salvare questo Paese ognuno di noi deve andare oltre se stesso. Con tutta la coalizione - è la chiusura di Letta - abbiamo fatto qualcosa di nuovo e importante. Questo stesso simbolo sia portato nel 2023 per far sì che il Comune di Siena cambi colore politico".