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Siena, 4 febbraio 2022 - «Ringrazio tutto il popolo italiano per aver accettato di dare le cure a Mustafà ». Lo ha detto Munzir, il padre siriano privo di una gamba incontrando i giornalisti nella casa messa a disposizione dalla Caritas e dall'arcidiocesi di Siena, Colle di Val d'Elsa e Montalcino, alle porte di Siena.
«Ringraziamo i giornalisti, la Chiesa, il vescovo e la Caritas, tutta l'Italia che è intervenuta per ricevere Mustafà e dargli le cure e la serenità» ha aggiunto la mamma Zeinab. «Ringrazio lo Stato italiano che per primo ha risposto al nostro appello, prima ancora degli arabi - ha aggiunto la donna -. Stavamo chiedendo aiuto da tanto e l'Italia ha risposto per prima. Abbiamo colto in questa società la gentilezza e la bontà di questo popolo».
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