L’addio a Paola Celli Corsini: Siena perde un pezzo di cuore

Protagonista della vita cittadina tra lotta alle leucemie e giornalismo

FE_14-14250014_WEB

FE_14-14250014_WEB

Siena, 20 marzo 2017 - E’ SCOMPARSA Paola Celli Corsini, presidente dell’AIL di Siena, e che la città ha conosciuto per molti altri importanti aspetti, fra cui essere la figlia del giornalista Mario Celli, una delle figure di spicco della Siena del dopoguerra, a cui è intitolato un Premio organizzato dalla testata «La Voce del Campo» diretto da Maria Pia Corbelli, dove la figlia non faceva mai mancare l’affettuosa presenza.

PER MEGLIO definire l’alto impegno in favore dell’Associazione Italiana Leucemie, un comunicato ricorda che »Paola ha rappresentato, per oltre 20 anni, il cuore dell’associazione ed il suo impegno è stato un esempio da seguire per tutti i soci e volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo per permettere a Siena Ail di raggiungere i traguardi prefissati. Prima come tesoriera, poi come vice presidente ed infine come presidente, la sua figura ha sempre guidato, con generosità, i passi di Siena Ail, promuovendo l’immagine dell’associazione in svariate iniziative pubbliche e nei momenti di condivisione tra soci e volontari. La sua presenza costante ha facilitato la gestione della casa di accoglienza «Il Bucaneve» aperta ai malati ematologici e ai loro familiari ed ha rafforzato il legame naturale tra l’associazione e l’UOC Ematologia, riferimento principale dell’attività finanziaria di Siena AIL». E poi l’aver saputo mantenere nelle giovani generazioni la grande lezione del padre Mario, conservando con la sorella Laura il ricco archivio che comprende anche i libri editi dal Campo, il giornale fondato negli anni cinquanta, entrando nel consiglio del Centro Studi Mario Celli, un esempio cittadino di memoria e ricchezza di idee per il futuro.

HA SEMPRE seguito e coordinato il Premio giornalistico dedicato al padre (nella foto l’ultima edizione), importante riconoscimento che vide la luce nel 1979 in una edizione dove fu premiato Silvio Gigli per una serata presentata da Paolo Fraiese a Villa Patrizia e che poi è proseguito nel tempo offrendo giusta luce a senesi che si sono distinti nel mondo o a personaggi vicini al nostro microcosmo. Un premio organizzato da La Voce del Campo e che è giunto alla sua trentottesima edizione. Le parole dell’AIl segnano il senso di questa perdita: «Abbiamo perso un punto di riferimento, una compagna di viaggio, un’amica. Siena Ail non dimenticherà la sua presidente e si impegnerà, seguendo il suo esempio, ogni giorno», dicono i consiglieri di amministrazione ed i volontari tutti». Funerali oggi alle ore 15 nella chiesa della Contrada della Lupa.