Munzir e Mustafa saranno curati in Italia: per loro, protesi e riabilitazione

Raccolta fondi per aiutare i protagonisti della foto 'Hardship of Life' vincitrice del Siena International Photo Awards. Padre e figlio, vittime innocenti del conflitto in Siria, andranno al Centro Protesi Vigorso di Budrio (Bologna)

Munzir e Mustafa, i due protagonisti dello scatto 'Hardship of Life'

Munzir e Mustafa, i due protagonisti dello scatto 'Hardship of Life'

Siena, 5 novembre 2021 - Munzir e Mustafa, i due protagonisti dello scatto 'Hardship of Life' che ha fatto il giro del mondo, arriveranno presto in Italia per essere curati al Centro Protesi Vigorso di Budrio (Bologna). L'annuncio arriva da Siena, dal festival della fotografia e delle arti visive che ha premiato lo scatto del fotografo turco Mehmet Aslan come vincitore assoluto. Il Siena International Photo Awards ha anche lanciato una raccolta fondi per aiutare Munzir, Mustafa e altre vittime innocenti del conflitto in Siria sostenendo un programma di riabilitazione e sostegno di persone che hanno subìto amputazioni.

«Grazie alle prime donazioni della raccolta fondi attivata nei giorni scorsi - ha spiegato il direttore artistico Luca Venturi - la famiglia di Munzir e Mustafa arriverà a Siena nelle prossime settimane insieme al fotografo Mehmet Aslan. Da Siena li accompagneremo al Centro Protesi Vigorso di Budrio, con cui siamo già in contatto grazie al dottor Andrea Causarano che sta aspettando Mustafa e suo padre per visitarli e programmare gli interventi di protesi che daranno loro un futuro migliore». La raccolta fondi si trova sulla piattaforma GoFundMe, con il titolo «Can a photo make a difference» e dove è possibile lasciare un contributo.