L’assessore Maggi
Siena, 22 marzo 2018 - Le notizie sono due: la polizia municipale avrà a breve otto unità in più (cinque a tempo determinato), sarà ripristinato il servizio del vigile di quartiere. Un intervento significativo che arriva a fine mandato perché, ha spiegato il sindaco Valentini, «ora si sono verificate due condizioni: il risanamento del bilancio comunale che consente di trovare nuove risorse, la possibilità di sbloccare le assunzioni consentita dal governo».
La consistenza attuale del Corpo è di circa sessanta unità, venti in meno rispetto agli anni passati, conseguenza dei blocchi del turnover e delle ristrettezze del bilancio.
«Ma adesso, con la possibilità di aumentare gli organici – ha detto l’assessore Stefano Maggi – sarà possibile anche tornare a un presidio più attento del territorio».
Si partirà da un progetto di controllo a rotazione, confidando di poter tornare ad aumentare il personale per ripristinare quei dieci vigili di quartiere che negli anni scorsi erano presenti nelle strade di centro e quartieri periferici.
«Partiremo dalle zone che necessitano di più attenzione – ha detto Cesare Rinaldi, comandante della polizia municipale – anche in base alle segnalazioni dei cittadini, per poi garantire il servizio in tutte le zone della città».
Per quanto riguarda il concorso per i cinque posti a tempo determinato, la prova scritta si terrà il 5 aprile: su 124 domande presentate, sono 99 gli ammessi (30 le donne), più una posizione in sospeso.
Anche se in futuro si potrebbe ampliare notevolmente l’offerta: «Il ministero chiede alle polizie municipali una presenza di 24 ore, a noi servirebbero un centinaio di unità per soddisfare questa ipotesi», ha detto Maggi. Ma questa è per ora un’ipotesi futuribile.