Bus per la movida, controlli e giro di vite

Pattuglie della Municipale ieri a Isola d’Arbia, Cerchiaia e viale Toselli perché molti adolescenti usano il pullman per raggiungere il centro

Piazza del Campo il 6 febbraio scorso: adesso servono comportamenti più responsabili

Piazza del Campo il 6 febbraio scorso: adesso servono comportamenti più responsabili

Siena, 20 febbraio 2021 - Finora era bastato un rimprovero. L’invito a stare distanti e a tirare su la mascherina. Qualche multa a chi proprio insisteva nel fare orecchie da mercante. La sola presenza delle divise della Municipale faceva da spartiacque per la folla all’ora dell’aperitivo in Piazza, per il Corso e in Banchi di sotto. Non sarà più così se qualcuno sgarra e si beffa delle regole imposte dalla pandemia. Chiare le parole del sindaco Luigi De Mossi, quando la variante brasiliana ha bussato alle porte di Siena, fermandosi a Monteroni dove si sta correndo ai ripari con test di massa per la scuola media e i tamponi a raffica di ‘Territori sicuri’ la prossima settimana, come già accaduto a Chiusi, Sarteano e Sinalunga. "Vi chiedo di evitare assembramenti inutili – la frase di De Mossi – che sono la prima causa di diffusione del contagio, diversamente dovremo applicare misure più restrittive". E ancora: "Raccomando una volta di più l’uso di dispositivi di protezione individuale, mascherine e gel disinfettante. Dobbiamo osservare grande attenzione nei comportamenti se vogliamo aiutare noi stessi e gli altri". Che si è esagerato nelle ultime due settimane, compreso il sabato che era la vigilia del passaggio in zona arancione, l’hanno visto tutti. Fermo restando che poi, sui social, la questione movida e assembramenti divida e faccia discutere fra chi dice che si esagera con le censure e quanti invocano il rispetto ferreo delle regole.

Ora è il momento di stringere le maglie. Perché a Siena i contagi crescono, riguardano professionisti e persino attività molto note in città. Oltre alle scuole. Così il Comune ha cercato di razionalizzare al massimo il personale della Municipale per riuscire a dare una risposta, certo equilibrata e al contempo forte. Già da ieri un posto di controllo a Isola d’Arbia dei vigili urbani, uno alla Madonna del Buonconsiglio in Cerchiaia con cinque operatori ed un terzo, sempre nel pomeriggio, in viale Toselli. Punti di accesso alla città per "svolgere verifiche – spiegano dal comando di via Tozzi – anche sul trasporto pubblico locale in particolare sui pullman in arrivo dalla Valdarbia e da Monteroni. Nei giorni del fine settimana, infatti, ci è stato segnalato che sono numerosi gli spostamenti con i bus degli adolescenti verso il capoluogo. Arrivano anche da Buonconvento, da Ponte a Tressa e Monteroni. Controlli che stiamo svolgendo in collaborazione con Tiemme". Solo una situazione sarebbe risultata dubbia e da approfondire.

Gli agenti, una volta arrivato l’ultimo pullman utile per raggiungere la città e fare l’aperitivo, intorno alle 17, si sono spostati nel centro storico. Dove l’afflusso non era quello visto gli ultimi due sabati. Sette agenti hanno controllato Piazza e le vie adiacenti, in collegamento stretto con la questura come avvenuto del resto negli altri fine settimana. "Un’ulteriore innalzamento dell’attenzione – confermano dal comando – anche in considerazione della situazione pandemica della Valdarbia e del contagio che sta interessando, a differenza che nel passato, le fasce giovanili". Verifiche che verranno ripetute anche stasera con la consapevolezza che i comportamenrti sopra le righe saranno guardati con occhio diverso perché il momento è delicato e la superficialità può costare cara a chi entra nel tunnel del Covid 19.

Anche carabinieri, finanza e polizia proseguiranno nell’azione concertata con la prefettura per evitare eccessi che in questo momento Siena non si può permettere. "Continuiamo a dimostrare responsabilità – le parole del sindaco De Mossi – per mantenere gli ambiti di socialità raggiunti e intensificare una lotta che si vince insieme".