"Sì alla movida, ma senza assembramenti"

Appello della Questura ai giovani dopo il blitz nel Campo. Altre due multe della Municipale: senesi non avevano la mascherina

Movida a siena

Movida a siena

Siena, 24 maggio 2020 - Esplode a Siena la movida dopo due mesi di quarantena. Giovani in strada fino a tardi venerdì sera, ancora di più sabato. E anche oggi si replica. Sui social hanno fatto il giro le foto dell’intervento della polizia addirittura con cinque Volanti, mentre all’ora dell’aperitivo è toccato alle pattuglie della Municipale invitare i ragazzi (ma anche gli adulti) a mantenere le distanze e a indossare la mascherina. Tanti proprio non vogliono saperne dei dispositivi di protezione. Chi la tiene sulla testa, come fossero occhiali da sole, altri perennemente sotto il mento pronti a tirarla su se vedono una divisa. Gli agenti del comandante Cesare Rinaldi sul rispetto delle regole sono attenti. Tanto che, anche mercoledì scorso, avevano pizzicato un giovane senese sprovvisto di mascherina in piazza del Mercato intorno alle 17,30 ed è scattata la multa. Che va dai 400 ai 3mila euro. Ieri mattina il bis, sempre un senese. Un comportamento, sono in tanti a sostenerlo, che rappresenta un rischio per l’intera comunità. E anche per le attività produttive. Siena, come l’Italia, non può permettersi di riabbassare le saracinesche per la ripresa dei contagi. Nessuno vuole impedire l’aperitivo con gli amici e di godersi la città dopo tanti giorni in casa, però alla giusta distanza. E senza comportarsi come se il virus non esistesse.

‘Indossate la mascherina, state più lontani’, la frase che i vigili urbani hanno ripetuto a nastro La risposta non può essere solo repressiva. Tutelare la salute pubblica, non penalizzare l’iniziativa economica e consentire la libertà di socializzare sono i principi che ispirano i controlli, ma serve uno sforzo da parte della comunità per ripensare il modo di stare insieme, con forme nuove e molta autodisciplina. Chiaro il messaggio della Questura di Siena, dopo il blitz nella notte fra venerdì e sabato, pubblicato su Facebook. "Cambiano le regole ma non i controlli da parte della Polizia di Stato. La salute di tutti i cittadini, in questo momento, è il nostro principale obiettivo. Proprio per questo abbiamo messo in atto un servizio finalizzato ad evitare assembramenti di persone e a verificare il rispetto delle regole, perché sia assicurato il distanziamento tra le persone, soprattuto nei luoghi di aggregazione della movida senese, come Piazza del Campo. Con fermezza, senza far mancare la nostra comprensione, – spiega la Questura – vogliamo ricordare a tutti che gli assembramenti potrebbero costituire un pericolo, comportare una ricaduta, una ripresa del contagio. Il nostro invito al rispetto delle regole è rivolto soprattutto ai giovani, che tendono ad assembrarsi, specie dopo un periodo così lungo di segregazione. Con questi comportamenti, nocivi per tutti, i sacrifici che abbiamo fatto finora potrebbero essere infatti vanificati. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con gli stessi obiettivi".