Una breve cerimonia alla quale hanno partecipato le autorità civili , militari e religiose di Piancastagnaio, si è tenuta ieri al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre nei giardini pubblici Nasini per ricordare i cento anni dell’inaugurazione della stele marmorea avvenuta appunto il 24 settembre 1922.
C’era anche Stefano Donnini, senese, dalle origini pianesi con lo storico Giuseppe Sani aveva promosso il momento commemorativo in ricordo del nonno Giovanni Donnini di Piancastagnaio, uno dei settanta pianesi caduti nella Grande Guerra. Il nonno di Stefano era infatti morto due mesi prima della nascita del figlio, il padre di Stefano.
"Sono contento di aver partecipato a questo momento – ha detto il nipote del caduto – anche per la presenza dell’amministrazione comunale rappresentata dal consigliere Massimo Santelli e quella del parroco don Gianpietro Guerrini. Sono venuto appositamente da Siena – ha detto ancora Stefano Donnini – per ricordare mio nonno e tutti quei pianesi che sono presenti nella memoria di questo monumento. Il mio appello è stato ascoltato. Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno aderito al mio appello".
Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona dall’oro da parte dell’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi il Monumento era stato completamente ripulito per l’occasione dalla ditta locale Buoni.
Giuseppe Serafini