L'insegna della caserma dei carabinieri di Montepulciano: ritrovata e restaurata, è di nuovo al suo posto
Cetona (Siena), 19 luglio 2025 – Riposizionata dopo oltre quarant’anni la storica insegna “Carabinieri” alla caserma di Cetona. L’insegna era stata tolta negli anni Ottanta e finita dimenticata. E’ stata ritrovata durante alcuni lavori di ristrutturazione della torre del “Rivellino”, che fa parte del complesso della caserma. E’ stata quindi restaurata e poi posta di nuovo nella sua sede originale. Con una emozionante cerimonia a cui ha partecipato anche l’amministrazione comunale. Lo comunicano i carabinieri !La scritta originaria di pregiata fattura artigianale, realizzata in cotto smaltato, è stata recuperata dai militari della Stazione di Cetona”.
Grazie all’impulso del Comando Compagnia Carabinieri di Montepulciano, dal quale la Stazione gerarchicamente dipendente, il Comune di Cetona ha sposato l’iniziativa e la scritta, minuziosamente restaurata da uno storico artigiano locale, è stata riposizionata, dietro autorizzazione della Soprintendenza, nella sua precedente sede, ben visibile sulla piazza rinascimentale dove era posizionata dagli ultimi anni dell’800, come testimoniano le foto dell’epoca.
L”a Stazione dei carabinieri di Cetona inizia a funzionare già nel 1860 a seguito di Regio Decreto del 16.01.1860 – spiegano i carabinieri – L’istituzione del comando avvenne formalmente nel 1861. Il comando dipendeva gerarchicamente dalla Legione di Firenze, Divisione di Siena, Compagnia di Siena, Luogotenenza di Montepulciano". La Stazione di Cetona inizialmente aveva ed ha competenza sull’omonimo Comune ed un organico di un Brigadiere e 4 carabinieri a piedi. Nel 1949 alla Stazione venne concessa la bandiera nazionale.
“Lo stabile adibito a caserma, già sede di Palazzo di Giustizia, poi Pretura e Palazzo Comunale fino al 1876, annette la Torre del Rivellino – proseguono i carabinieri – edificata nella seconda metà del 1400 a difesa della cinta muraria a protezione del borgo di Cetona. Nella parte inferiore della Torre, al piano stradale, sono ubicate le antiche celle di sicurezza nelle quali, oggetto di meticoloso e recente restauro, sono state recuperate delle scritte in lapis databili tra la prima metà del 1800 e fino all’anno 1955. Sulla base degli studi in corso da parte del Comune, potrebbero essere anche in parte attribuibili sia ai detenuti, ma anche ai militari Arma, che negli anni hanno lì scontato la consegna di rigore”.