Montepulciano celebra la festa di liberazione

Domani la comunità di Montepulciano celebrerà la liberazione del territorio dall’occupazione delle truppe tedesche, avvenuta il 29 giugno 1944. Nel rispetto delle norme anti-covid, la manifestazione non prevede il tradizionale corteo e sarà limitata alla presenza di poche persone ma non perderà alcuni suoi connotati fondamentali.

Quest’anno, ad Acquaviva, lungo l’argine del torrente Salcheto, in Via Luteraia, sarà reso omaggio al sacrificio di due giovani di Montepulciano, Ottavio Bardelli e Urbano Binarelli, che persero la vita proprio il 29 giugno del ’44, in circostanze mai definitivamente passate alla storia, ma pare comunque durante un trasferimento di munizioni a cui erano stati costretti dagli occupanti tedeschi.

Alle 17, al Borgo Buio, il sindaco Michele Angiolini, insieme a un rappresentante dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, e scortato dal gonfalone, ricorderà l’impiccagione del giovane Giuseppe Marino, giustiziato dai tedeschi il 23 giugno ’44, probabilmente al solo scopo di suscitare orrore tra la popolazione, tanto da essere lasciato per qualche giorno penzolare da un lampione.