Monteleone, condanna e risarcimento

Diffamato Briamonte "Informazione che privilegia lo scoop ad ogni costo"

Il tribunale di Torino ha condannato l’inviato de ‘Le Iene’ Antonino Monteleone per diffamazione aggravata in danno dell’avvocato Michele Briamonte, in relazione all’inchiesta televisiva sulla morte di David Rossi. I fatti oggetto del processo riguardano alcune dichiarazioni dell’allora legale dei familiari del manager della comunicazione di Banca Mps, che sarebbero state registrate di nascosto da Monteleone e assemblate "ad arte" - secondo l’accusa – su altre interviste, attraverso le quali si prospettava il coinvolgimento dell’avvocato Briamonte in rapporti opachi tra Monte dei Paschi di Siena e lo Ior.

Il tribunale, quarta sezione penale, ha condannato l’inviato de ‘Le Iene’ anche al risarcimento dei danni, quantificati in via provvisionale in 20mila euro. Oltre alla condanna a 400 euro di multa più il pagamento delle spese processuali.

"In attesa di leggere le motivazioni, si può affermare che è stato condannato un certo metodo di fare informazione, che si disinteressa della verità dei fatti privilegiando lo scoop ad ogni costo", commenta l’avvocato Nicola Menardo dello Studio Grande Stevens, che assieme alla collega Stefania Nubile ha assistito l’avvocato Michele Briamonte.