Calciatore travolto e ucciso da un'auto, nuove accuse

Non c'è stata la sentenza ieri sul caso di Matteo Della Lena. Anche amici e parenti fuori dal tribunale

Matteo Della Lena aveva 17 anni

Matteo Della Lena aveva 17 anni

Siena, 26 giugno 2019 - Nessuna sentenza, solo nuove accuse per l’uomo che ha travolto e ucciso Matteo Della Lena, la promessa del calcio della Valdichiana morto il 23 novembre scorso a Sant’Albino mentre tornava a casa in scooter. Nell’udienza a porte chiuse davanti al gup Ilaria Cornetti sono emersi ieri nuovi particolari della dolorosa vicenda che vede imputato per omicidio stradale D.G., 44 anni, residente a Montepulciano. Il pm Siro De Flammineis, dietro memoria delle persone offese, ha formulato una contestazione ulteriore.

Perché è risultato che la Land Rover condotta dall’uomo viaggiava senza assicurazione essendo scaduta da circa un mese. Non era in aula l’imputato, difeso dall’avvocato Niki Rappuoli. C’erano invece il padre e la madre di Matteo, che si sono costituiti parte civile insieme ai nonni e agli zii, attraverso l’avvocato Giacomo Gonzi.

Ad attenderli fuori dal tribunale compagni di scuola di Matteo, parenti e amici. Alcuni indossavano la maglietta con il volto del ragazzino che è stato ricordato in tante iniziative, da partite di calcio ad una staffetta culminata nell’intitolazione della palestra della sua scuola. Un gruppo nutrito che sta vicino alla famiglia, provata dalla tragedia. E che ha voluto stringersi ai genitori anche ieri, pensando che ci fosse la sentenza. Ma la nuova contestazione e il deposito di una perizia, da parte della difesa dell’imputato, ha fatto slittare il verdetto in autunno. E’ stato chiesto il rito abbreviato.

Perizia che è stata ammessa dal giudice e nella quale un tecnico ricostruisce la dinamica dell’incidente sostenendo che, al momento dell’impatto fatale, Matteo era già scivolato in terra. La procura sostiene invece che la promessa del calcio viaggiava sulla Sp 146 in scooter, quando è stato travolto e ucciso. L’uomo alla guida della Land Rover, che andava ad una velocità di circa 57 chilometri orari, avrebbe svoltato verso il distributore di benzina senza mettere la freccia, facendo alcuni metri contromano nella carreggiata dove arrivava Matteo Della Lena. Non avrebbe dato la precedenza allo scooter, centrandolo e commettendo varie infrazioni al codice della strada. Nessuno scampo per il 17enne.