Il presidente Mattarella a Siena: "Affidiamoci a studio e scienza"

Inaugurazione dell'Anno accademico e visita alla Fondazione Toscana Life Sciences a Siena, centro dove si stanno sviluppando gli anticorpi monoclonali contro il Covid

Il presidente della Repubblica Mattarella a Siena (Foto Lazzeroni)

Il presidente della Repubblica Mattarella a Siena (Foto Lazzeroni)

Siena, 15 novembre 2021 - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha seguito l'inaugurazione del 781/mo anno accademico dell'Università della città del Palio. La cerimonia si è tenuta nella cripta della Basilica di San Francesco, recentemente restaurata e nuovamente dedicata alle attività universitarie. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è poi andato in visita alla Fondazione Toscana Life Sciences a Siena, centro nei cui laboratori si stanno sviluppando gli anticorpi monoclonali contro il Covid da dove poi, intorno alle 13, è ripartito.

Ad accogliere Mattarella anche il segretario nazionale del Pd Enrico Letta: "Oggi è una giornata importante a Siena con la presenza del presidente della Repubblica qui all'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università. A Mattarella va un plauso per quello che ha fatto e sta facendo in questo periodo". Tra le autorità ad attendere il presidente anche il rettore dell'Università Francesco Frati, il sindaco di Siena Luigi De Mossi insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al presidente della provincia di Siena Silvio Franceschelli.

La protesta degli studenti

Le parole del presidente Mattarella

"Stiamo affrontando un periodo in cui i contagi riprendono in Europa, investita da una nuova ondata e con grandi paesi che appaiono in difficoltà. Nel nostro Paese, grazie alla serietà dei nostri concittadini, la situazione è meno allarmante ma in costante aumento, anche se limitato. Per cui occorre considerare l'importanza di affidamento alla scienza".

Su ecologia, comunicazione e digitalizzazione ha poi aggiunto: "Segno positivi emergono in quel programma governativo, chiamato Pnrr - e sarebbe utile per approfondire le conseguenze dell'uso smisurato degli acronimi e sulle conseguenze nella comunicazione - nel quale vi sono indicate sei grandi missioni: quella per il digitale, per la transizione ecologica, per la mobilità sostenibile, il lavoro e la Sanità. E una riguarda l'università e la scuola con l'obiettivo di accrescere l'offerta universitaria, di farne aumentare la qualità con risorse rilevanti. Perché è indispensabile il ruolo delle università, per far crescere nel nostro Paese la cultura. Abbiamo bisogno sempre di più dello studio e della conoscenza con una crescente interazione per trovare prospettive di ricerca e studi".

Riguardo alle gravi crisi umanitarie el presidente ha aggiunto al "Sorprendente il divario tra i grandi principi proclamati e non tenere conto della fame e del freddo a cui esposti esseri umani ai confini dell'Unione Europea". "Scelta importante e significativa quella dell'Ateneo di Siena di accogliere alcuni studenti afghani, di fronte a un fenomeno che si è visto in diverse parti nell'ambito europeo, di strano disallineamento, di incoerenza, di contradditorietà tra i principi dell'Ue, tra le solenni affermazioni di solidarietà verso gli afghani e il rifiuto di accoglierli. Singolare atteggiamento pensando all'atteggiamento e ai propositi dei fondatori dell'Ue che individuarono e indicarono orizzonti vasti, importanti, pur consapevoli della difficoltà per raggiungerli ma da affrontare con coraggio".

E sulla disabilità: "Abbiamo compiuto molto passi avanti ma ancora non siamo in una condizione adeguata. C'è una sensibilità accresciuta ma ritardi di mentalità che non valorizzano questo giacimento di risorse importanti cui dare modo di esprimersi e realizzarsi, nell'interesse della società".

Il rettore Frati

Ad accogliere il presidente il rettore dell'Università di Siena, Francesco Frati: "Questa è una terra di vaccini e di farmaci innovativi, una tradizione che risale ad Achille Sclavo ed Albert Sabini e che ora più che mai, nel paese e in tutto il mondo, è oltremodo necessaria. Ci fa enorme piacere che il presidente si sia speso molto in difesa della scienza in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo - ha aggiunto Frati - Questa sua attenzione oltre a lusingarci ci deve però impegnare a tenere alta l'attenzione e sostenere la crescita del paese".

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(Video Paolo Lazzeroni)