Nicolò Duchini
Montepulciano (Siena), 27 dicembre 2019 - Sorriso contagioso. E una passione smisurata per la cucina. Si chiama Nicolò Duchini, ha 30 anni, vive a Sant’Albino e il suo sogno è di entrare a far parte dei magnifici venti di ‘Masterchef’, il più acclamato format di successo dedicato alla cucina giunto alla nona edizione che va in onda su Sky Uno. I giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli sceglieranno i cuochi amatoriali protagonisti della nuova MasterClass. E Nicolò vuole proprio esserci fra i 20 aspiranti chef decisi nella tarda serata di ieri. I
Certo ha portato in alto il nome di una zona, quanto a cucina e a cibi di eccellenza, che non è seconda a nessuna. E se fosse uno dei magnifici venti, come i tanti amici e supporter sperano, appresenterebbe per la Valdichiana e per l’intera provincia un bel ritorno d’immagine. "Amo mangiare, amo cucinare, amo bere bene... amo godermi la vita", si legge sul profilo Instagram.
Che racconta molto di lui, soprattutto della passione per la cucina e per i piatti che hanno un grande effetto, di colore e di gusto. Particolare attenzione viene infatti dedicata all’estetica. Quando parla di un suo risotto alla zucca commenta: "Come avrete capito sono un tipo dai sapori decisi e questo direi che aveva proprio carattere". Ma il profilo racconta anche dell’amore per la fidanzata Carlotta, fiorentina, così come per la montagna e per gli animali. E lo mostra, monturato, in occasione del Bravio delle Botti, per la contrada di Collazzi.
In realtà l’aspirante chef dello show cooking più famoso d’Italia è laureando in Giurisprudenza mentre suo fratello fa l’anestesista. E milita anche nella locale squadra di calcio, il Sant’Albino. Però buon sangue non mente. Papà Gianpiero, infatti, è un affermato chef che ha diretto la cucina di importanti strutture ricettive. Proprio lui gli ha trasmesso la passione per i fornelli anche se sono stati i suoi amici più cari a spingerlo a partecipare alla sfida televisiva, mettendosi davvero in gioco. Sì, perché Nicolò ha finora fatto assaporare le sue delizie soltanto in famiglia e agli amici più stretti. Uno dei sogni, racconta in paese chi lo conosce bene, sarebbe quello di aprire un locale dove il cibo è protagonista e dove svolgere anche dei corsi. Finendo comunque l’Università. © RIPRODUZIONE RISERVATA