"Masgalano, le donne non votano" Tre civici si astengono per protesta

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Le modifiche al Regolamento per l’assegnazione del Masgalano provocano una frattura nella maggioranza. Tre consiglieri su quattro di Impegno civico Siena (Falorni, Minghi e Marsiglietti) si sono astenuti dalla votazione, mentre Tommaso Bartalini ha votato a favore. "Abbiamo ravvisato inopportunità politica ed etica nell’approvazione del Regolamento, pur consapevoli che tale testo è stato elaborato dal Comitato amici del Palio e dal Magistrato delle contrade, ai quali riconosciamo la massima buona fede e nessuna volontà discriminatoria – dicono i tre civici –. Dal 2004 sono stati esclusi gli economi dalla commissione giudicante, così nessuna donna potrà mai farne parte. Noi consiglieri dobbiamo tenere conto che oggi ci viene chiesto di approvare un atto pubblico con una norma che esclude le donne".

Il Regolamento recepisce le proposte pervenute dal Comitato Amici del Palio e dal Magistrato delle Contrade. Tra le modifiche di maggior rilievo: la Commissione Masgalano sarà composta da due liste, una formata da 17 membri effettivi, uno per ciascuna Contrada, e l’altra da 17 supplenti, sempre uno per Contrada, e dovrà essere costituita da un minimo di 11 ex tamburini e 12 ex alfieri. Dalla Commissione Masgalano sarà ricavata la Commissione giudicatrice, a sua volta composta da tre sottocommissioni. Rispetto al passato, ai fini della valutazione definitiva relativa all’abilità di alfieri e tamburini, varrà la media dei due migliori giudizi nelle tre sbandierate (Mossa, Fonte e S. Martino), decurtata la media delle eventuali penalità delle stesse tre sbandierate. Infinem niente più ex aequo: il Masgalano è vinto una sola Contrada.