"Mascherine fasciste" E’ di nuovo scontro

Folchi, Anpi provinciale: "L’emblema della Guardia Civil fu adottato nel 1943 da Franco". L’Anva: "Basta polemiche"

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Non si placa la polemica sulle "mascherine fasciste" in vendita al mercato. Silvia Folchi, presidente di Anpi provinciale tuona: "Le dichiarazioni di appartenenza non hanno bisogno di scritte a caratteri cubitali. I segnali identitari sono più spesso allusivi che dichiarativi. Una conchiglia di Saint Jacques, o capasanta, ovunque significa Santiago di Compostela, ma non a Siena. Regalate una civetta di marmo a un contradaiolo del Leocorno, sperando che la accolga come simbolo di sapienza! E fin qui parliamo di simboli innocenti". La Folchi continua: "Il fascio littorio è un simbolo antico che ha significato molte cose ed è stato usato anche da formazioni politico-sindacali di sinistra. Peccato che sia divenuto uno dei simboli portanti dell’iconografia fascista".

E ancora: "Chi propone una maschera con il fascio littorio non si aspetta di trovare clienti esperti di storia spagnola, che vi riconoscano l’emblema della Guardia Civil, come sostiene Pestelli. E se ve ne fossero, saprebbero che quello stemma fu adottato proprio nel 1943 dal regime fascista di Franco". La presidente di Anpi conclude: "Nascondersi dietro l’ambivalenza e ripararsi dietro l’allusione: è la strategia vigliacca del neofascismo e di tutte le forze politiche che sperano di trovarvi consenso e voti. Se il commerciante è innocente, il suo difensore non lo è. C’è malafede nel sostenere che quel simbolo circola come omaggio alla Spagna, senza dire che sarebbe omaggio alla Spagna fascista. La difesa d’ufficio del signor Pestelli conferma l’urgenza del controllo e delle risposte istituzionali chieste da Anpi".

E sul caso interviene anche Luca Taddeini, rappresentante di Anva Confesercenti: "Ci vuole responsabilità negli operatori e nella cittadinanza. Credo che il caso della mascherina sia solo una polemica politica che non fa bene a nessuno. Ci sono problemi più concreti, come gli spazi del mercato. Ma ora tutti i banchi sono tornati alla Lizza, per questo ringraziamo l’amministrazione comunale e lasciamo il dibattito politico ad altri".