Botte e offese alla convivente, allontanato da casa e denunciato

In una occasione l'ha colpita violentemente con lo smartphone

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Siena, 6 luglio 2020 - La Polizia di Stato di Siena ha eseguito una misura cautelare per maltrattamenti in famiglia, emessa dal GIP del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un trentenne di origini colombiane, residente a Siena. In particolare, a seguito di alcuni interventi effettuati dalle Volanti della Questura senese nell’abitazione della coppia, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato le indagini che hanno portato all’emissione del provvedimento dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, nei confronti del 30enne.

Dalle indagini è emerso che fin dall’estate del 2018 l’uomo, spesso annebbiato dai fumi dell’alcool, ha sottoposto ad aggressioni sia fisiche che verbali la convivente.

In più circostanze, l’ha offesa con i peggiori epiteti, per poi colpirla con schiaffi e pugni in testa, stringendole il collo e tirandole i capelli. In un episodio, in particolare, l’uomo le ha scagliato contro il telefono cellulare da una distanza ravvicinata, provocandole un grosso livido sulla fronte. La vittima, probabilmente intimorita, non sempre si faceva curare e refertare per le lesioni subite, ma gli investigatori sono andati a fondo all’ennesima vicenda di violenza tra le mura domestiche.