Magistrato, si cerca il rettore della ripartenza

I priori di Aquila, Civetta e Giraffa nella commissione elettorale. Serve una figura d’esperienza: ipotesi Piperno e Morelli

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di Laura Valdesi

SIENA

Il prossimo rettore del Magistrato delle Contrade sarà una figura cardine nel percorso che porterà al ritorno in Piazza. Al Palio, insomma. Perché dovrà interfacciarsi con Comune, istituzioni e Asl in modo da definire il quadro di regole entro cui sarà possibile pensare di stendere la terra e mandare i barberi al canape. Consentendo ai contradaioli di riappropriarsi della Festa. Ecco perché il lavoro della commissione elettorale dei priori, formata martedì sera in Magistrato, avrà un compito delicato e importante. A farne parte sono gli onorandi di Aquila, Civetta e Giraffa, vale a dire Francesco Squillace, Andrea Bonacci e Raffaello Ginanneschi. Per sondare i colleghi e andare all’elezione - che deve avvenire entro fine marzo perché il primo aprile entra in scena il nuovo rettore – hanno dunque tutto il tempo. Ma c’è da scommettere che lavoreranno assiduamente per cercare di centrare prima l’obiettivo. Magari entro febbraio. Il motivo è semplice: arrivare a correre richiederà un’attività intensa e sinergie che devono partire certo ben prima di aprile, se s’intende correre a luglio. Soprattutto se ci saranno le condizioni sanitarie per farlo, anche alla luce della fine dell’emergenza nazionale proprio il 31 marzo. Le elezioni nel Drago si svolgeranno questo fine settimana per cui Claudio Rossi, priore uscente che era anche rettore del Magistrato, decadrà. A raccogliere il testimone sarà temporaneamente Carlo Piperno della Lupa, suo vice. Proprio quest’ultimo sembra uno dei nomi più accreditati per guidare il Magistrato nell’anno della possibile ripartenza. L’identikit del nuovo rettore è semplice: meglio un priore che abbia esperienza (anche di palio, sotto il profilo organizzativo interno ed esterno) e non eletto quando è scattata la pandemia. Le file in tal caso si assottigliano. Una delle figure che risponde a tali requisiti è sicuramente quella dell’attuale presidente del Consorzio per la tutela del Palio, Gianni Morelli del Bruco, che in tale ruolo è in scadenza. Potrebbe anche traslocare al Magistrato, ma va individuato un successore ’forte’ perché il ruolo che lascia è comunque delicato. Si guarderà certo, per cercare il rettore, anche fra i nomi in deputazione.

Nessuna decisione è stata invece presa dai capitano sul versante mossiere.Se Bartolo Ambrosione darà la disponibilità si punterà su di lui. La riunione per decidere al riguardo dovrebbe svolgersi a febbraio.