Diventare madre ai tempi del virus. Partorisce bimba e la chiama Luce

La storia di una coppia di Montepulciano stazione. "Nel suo futuro spero solo che abbia tanta salute"

L'ospedale di Nottola a Montepulciano

L'ospedale di Nottola a Montepulciano

Montepulciano (Siena), 4 aprile 2020 -Diventare madre ai tempi del coronavirus. Una felicità immensa ma anche un travaglio di sentimenti per i genitori prima di vedere quel frugoletto di 2 chili e 670 grammi accendere la loro vita. "Il tampone per il Covid-19 quando arrivi in ospedale dopo la rottura delle acque, l’attesa per l’esito che è stato fortunatamente negativo, il restare sola a lungo dopo il parto perché le visite devono essere rarefatte. Nessun parente vicino, al neo papà veniva consentito di rimanere un’ora al mattino e una la sera ma adesso ci sono restrizioni ancora maggiori. Un’esperienza indimenticabile", racconta mamma Sara Santelli, 35 anni, originaria di Piancastagnaio anche se vive a Montepulciano stazione. Di professione fa l’estetista all’"Adler" di Bagno Vignoni. Ha chiamato la bambina, nata all’ospedale di Nottola, Luce. Nome significativo in questo momento storico . "In realtà per motivi personali lo avevo già deciso. Chiaro che è profetico vista la situazione che stiamo vivendo. E spero che possa davvero dare speranza per uscire dal tunnel". L’epidemia è scoppiata quando la sua gravidanza era già avanzata. "Non è stato facile. Anche se io ero tutto sommato tranquilla. Più preoccupato il mio compagno Francesco (Garosi, ndr ) che lavora in un distributore di carburante a Sinalunga. E dunque veniva a contatto con tante persone. Temeva di poter far del male a me e a Luce, ero io a rassicurarlo. Così eccoci qui tutti insieme. Già a casa con questo angelo biondo, dopo il parto il 31 marzo, stesso giorno in cui, nel 2019, mi ha chiesto di sposarlo". Ci saranno fiori d’arancio. "Speriamo, doveva essere il 12 settembre. Volevamo celebrare anche il battesimo della bambina contemporaneamente, così era stato concordato con don Domenico. Se non sarà possibile rinvieremo, non sono certo questi i problemi". Una figlia che nasce in un momento così buio: cosa desidera per il suo futuro? "Che si senta libera e scelga ciò che vuole, vivendo di luce propria senza farsi condizionare. Soprattutto tanta salute".