Lotta allo sfruttamento del lavoro e al caporalato, insediato il Tavolo permanente

Il prefetto Maria Forte coinvolge gli enti che compongono il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione: "Promuovere la cultura dei diritti umani e la legalità"

Migration

Un Tavolo permanente provinciale per la prevenzione e il contrasto allo sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura. Lo ha annunciato ieri il prefetto Maria Forte (foto) nella riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, ricordando che anche nel nostro territorio vanno messe in atto azioni per contrastare un fenomeno che colpisce il mondo dell’agricoltura. Il prefetto ha ricordato il protocollo sottoscritto il 14 luglio 2021 tra i ministeri dell’Interno, del Lavoro, delle Politiche agricole e l’Anci per intervenire, puntando sulla crescita culturale del contesto, lo sviluppo del lavoro di rete e la promozione della cultura dei diritti umani e della legalità. Proprio il Tavolo permanente dovrà essere il punto di raccordo per il monitoraggio del fenomeno, per analizzare i dati e i bisogni locali, utili per definire indirizzi e linee di intervento in coerenza con il piano triennale della lotta al lavoro nero e allo sfruttamento lavorativo e per la programmazione degli interventi su base provinciale. "Sono certa – ha detto il prefetto Forte – che questo territorio ancora una volta favorirà l’attivazione di sinergie tra istituzioni e società civile, per promuovere la legalità e la sicurezza sui luoghi di lavoro e il rispetto della dignità umana". Altri temi affrontati nell’incontro, i risultati del progetto In.te.se. (Integrazione nel territorio senese) per il miglioramento della governance territoriale nella gestione del fenomeno migratorio; il monitoraggio della situazione lavorativa degli ospiti dei Cas; il potenziamento delle procedure operative per rilevare le vulnerabilità degli stranieri.