ll Sesta Lab di Radicondoli acquista autonomia

Il direttore Giulio Grassi ha spiegato la possibiltà di poter usare l’idrogeno

ll Sesta Lab di Radicondoli cresce, acquista autonomia e traina la Toscana geotermica verso l’economia dell’idrogeno. L’assessore regionale alle attività produttive, Leonardo Marras, il presidente del consorzio geotermico CoSviG, Emiliano Bravi, e il sindaco Francesco Guarguaglini hanno condiviso le linee guida che porteranno il laboratorio ad essere una nuova società autonoma a controllo pubblico ed uno dei più importanti centri di ricerca della Toscana per lo sviluppo sostenibile. Sesta Lab testa i combustori delle turbine a gas, ma negli ultimi anni le sue professionalità sono cresciute ed ora si ampliano ulteriormente aprendo le nuove frontiere della transizione energetica, a partire dall’idrogeno. Il direttore Giulio Grassi ha, infatti, spiegato che le tre celle per i test sono già attrezzate per poter usare come combustibile anche l’idrogeno, offrendo così un’importante prospettiva di sviluppo nel solco del Green deal indicato dall’Unione Europea. Una linea su cui Sesta Lab investirà ancora nei prossimi due anni, ampliando le possibilità da esplorare ed offrendo convergenze con gli altri poli industriali toscani.