Siena, 10 marzo 2024 – Le liste di attesa sono un problema endemico della sanità italiana. E anche della Toscana, di cui si parla da decenni. Registrando alti e bassi. Con il covid c’è stato un intasamento con la conseguente dilatazione dei tempi per gli interventi. Questione che ha già indotto la Toscana a mettere sul tavolo 32 milioni nel 2024 per contenerle., di cui 19 destinati al recupero delle prestazioni ambulatoriali , 12 per il recupero degli interventi chirurgici e uno per gli screening oncologici.
La lente è accesa anche al policlinico delle Scotte. Qui il Team di Gestione Operativa-Area gestione percorsi chirurgici (Uoc organizzazione dei servizi ospedalieri), per esempio, ha effettuato un’analisi sugli interventi chirurgici riconvertibili dal regime ordinario a day surgery-ambulatoriale. E identificato anche gli spazi dove poter svolgere questa eventuale attività. C’è la necessità, infatti, da parte dell’Azienda, di iniziare la graduale riconversione che permetterà "di liberare le risorse necessarie allo smaltimento delle liste di attesa" delle operazioni eseguibili solo in regime di ricovero day surgery oppure ordinario. Le liste di attesa chirurgiche delle unità operative maggiormente interessate al processo sono quelle dell’UOC Chirurgia Vascolare e l’UOS Flebolinfologia ma l’Azienda ospedaliera intende coinvolgere ulteriori Unità operative in cui interventi siano riconvertibili dal regime ordinario a day surgery-ambulatoriale. Di qui la trasmissione della delibera ai direttori di Dipartimento, e delle Unità operative chirurgiche ma anche alle altre funzioni aziendali coinvolte nel percorso per favorirne la conoscenza. Questo è dunque l’incipit di un iter che pare destinato a riguardare anche altre specialistiche.
E’ inoltre del 5 marzo scorso la delibera del direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est dell’accordo con la Rugani Hospital "per l’erogazione di prestazioni di ricovero-processo chirurgico programmato in regime di degenza ordinaria e day surgery per il 2024 relative a Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia, Otorinolaringoiatria ed Urologia.