Letta candidato al collegio senese La direzione del Pd decide giovedì

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Il segretario provinciale del Pd, Andrea Valenti, ha già compiuto molti passi verso l’ufficializzazione della notizia. "Ho convocato la direzione provinciale - rivela Valenti, dopo le prime ammissioni del candidato a Porta a Porta e in altre trasmissioni televisive - per la prossima settimana, presumibilmente giovedì. Sarà quella la sede in cui porterò la proposta di candidare Enrico Letta per le elezioni suppletive alla Camera nel collegio di Siena. Siccome il collegio comprende anche cinque Comuni aretini, ho avvertito anche il segretario provinciale del Pd di Arezzo, Francesco Ruscelli. La decisione dovrà essere condivisa anche con loro".

E’ un passaggio decisivo, anche se all’apparenza sembra formale. Impensabile che i 130 membri della direzione dem senese boccino la proposta del segretario Valenti. Le candidatura Letta passerà con una maggioranza molto ampia, se non all’unanimità. E accadrà lo stesso quando decideranno gli aretini. Sono passati sette mesi dalle dimissioni di Pier Carlo Padoan dalla Camera dei Deputati e su quel seggio in Parlamento si è scatenata immediatamente una corsa dei vertici. Prima l’ex segretario del Pd Nicola Zingaretti, che per la verità smentì subito l’indiscrezione. Poi lasciò la segreteria del partito e di quell’idea non restò nulla. Poi spuntò la proposta di compensare l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte con il seggio, visto che aveva dovuto cedere la campanella a Mario Draghi. Anche Conte smentì, ora rientra nel domino perché si candiderà per il seggio di Roma. Tra i papabili ci fu anche l’ex presidente della Regione Enrico Rossi. "Una candidatura solo sui giornali" precisa Valenti.