L’Eroica compie 25 anni: già novemila iscrizioni per l’appuntamento a Gaiole in Chianti

Il fondatore Brocci: "Quattromila sono stranieri. Il brand è mondiale"

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Per la venticinquesima edizione de L’Eroica arriveranno a Gaiole in Chianti più di 9mila partecipanti, con quasi 4mila stranieri. E’ Giancarlo Brocci (foto), ideatore della popolare manifestazione su due ruote a illustrare le cifre in previsione degli eventi di sabato 1 e domenica 2 ottobre. Nel 1997, un totale di 92 iscritti... "Adesso sono quei 92 moltiplicati per 100 – osserva Brocci – nel senso che l’anima profonda non è cambiata. Sempre più persone sono state attratte da questa occasione in cui la passione si coniuga con la produzione di gioia e amicizia, di attenzione al territorio, di rispetto per gli altri, di condivisione di emozioni, in un contesto unico nel quale, oltre alla rete di strade secondarie magnificamente conservata, bianche comprese, persiste un tessuto sociale di spessore, un patrimonio di volontariato, una predisposizione all’accoglienza, alla solidarietà e all’integrazione che erano le risorse prime dell’identità contadina. E ancora: "L’amore per ciò che siamo e per quanto ci è stato affidato dai nostri vecchi".

Un marchio che si estende nel mondo, con numerose persone disposte ad attraversare l’oceano pur di esserci. "Credo che l’idea di Eroica abbia rappresentato il bisogno planetario di riappropriarsi dell’anima profonda di un grande sport. Stiamo restituendo il ciclismo alla gente". Come è cambiata Gaiole in Chianti in questo quarto di secolo? "Mi piacerebbe dire che non è cambiata rispetto ad allora. Non è così, purtroppo e per fortuna. Di certo si è persa tanta gente figlia della mezzadria. La fortuna è che, prima che arrivassero i prodotti di dozzina della globalizzazione, la bici, l’Eroica e il suo indotto – conclude Brocci – hanno indicato una via di sviluppo originale e sostenibile".