Da Siena a Calcutta, un lungo viaggio di colori ed emozioni nella pittura di Daniele Zacchini. L’artista esporrà le sue opere nella città indiana alla fine di febbraio, nell’ambito di una collaborazione internazionale promossa da Cna Siena e con il patrocinio del Comune. Una storia che nasce al Santa Maria della Scala, in occasione di una precedente mostra, nel corso della quale si accese l’idea durante una conversazione tra il pittore e l’architetto Andrea Milani, che frequenta l’India dove lavora e dove ha pensato di ospitare l’arte di Zacchini.
Ne è nata una serie di ventidue dipinti che compongono la mostra ‘Rama’s Journey’, ai quali si aggiungeranno due opere provenienti dall’iniziativa ospitata anni fa al Santa Maria. E proprio al Santa Maria è stata presentata ieri questa nuova esperienza artistica, che porterà presto il nome di Siena in India. A fare gli onori di casa la direttrice del Santa Maria della Scala, Chiara Valdambrini. Mentre a raccontare la mostra è stata la curatrice Antonella Filippone.
"In India – ha detto la curatrice – l’arte è sempre un fatto sacro, non solo un’esibizione. Rama è l’eroe per eccellenza di questa cultura millenaria. E nella visione delle opere realizzate da Daniele facciamo il suo stesso viaggio, attraverso un mito antichissimo".
"La mostra sarà ospitata a Calcutta – ha detto Milani – in un contesto che ho disegnato io. Una galleria dove abbiamo realizzato anche uno spazio per mostre e un piccolo museo interno. Lo abbiamo inaugurato lo scorso anno. In India la cultura italiana crea molta curiosità e questa è una grande opportunità. Costruire ponti culturali è facile dove le fondamenta sono solide".
"Per questo lavoro – ha raccontato Zacchini – ho lasciato da parte certe sicurezze per andare a esplorare sensazioni e cose nuove, studiando. Questo progetto nasce da un gruppo di amici, quando succede è una cosa bellissima". A sostenerlo è stata la Cna di Siena. "Perché vediamo Siena nel mondo – ha spiegato Fabio Petri, vice presidente nazionale dell’associazione – e non chiusa in sé stessa. Tema sul quale dovremmo riflettere sempre, motivo per cui supportiamo non solo imprese ma anche gli artisti senesi, perché ci piace essere al fianco di chi ha coraggio".
Riccardo Bruni