Le nostre eccellenze sono più forti del Covid

Export, il dato al 30 giugno segna un più 3,7 per cento, ma il secondo trimestre è negativo. A tirare prodotti alimentari e farmaceutici

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L’export senese ha conosciuto un forte calo, ampiamente atteso, nel secondo trimestre del 2020, ma nonostante questo il valore complessivo della prima metà dell’anno è superiore allo stesso periodo del 2019. Segno che nei primi mesi dell’anno il sistema delle esportazioni stava funzionando bene: il dato complessivo, al 30 giugno, segna una crescita del 3,7 per cento rispetto allo scorso anno e questo nonostante il -17,5 per cento registrato tra aprile e giugno. In numeri assoluti, le vendite dalla provincia di Siena verso l’estero hanno superato 830 milioni di euro. Nel secondo trimestre sono arrivate a quota 343 milioni, con un calo di 73 milioni di euro rispetto al 2019: inevitabile conseguenza delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid. "Le conseguenze economiche negative – commenta il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi –, determinate dalla messa in atto delle misure di contenimento del Covid 19, sono evidenti soprattutto nel dettaglio dei vari settori economici. In questo secondo trimestre gli unici due aggregati a presentare una crescita rispetto al 2019 sono quello dei prodotti alimentari (+30,3% nel trimestre, +35,7% nel semestre) e quello dei prodotti chimici (+38,3% nel trimestre, +107% nel semestre)". Il dato positivo del comparto dei prodotti alimentari è confermato dalla positività di quasi tutti i mercati di destinazione. Per i prodotti farmaceutici, dopo il boom del primo trimestre (+146%), si registra una piccola battuta di arresto (-8,9%) che comunque non porta in negativo il dato semestrale (+54,9).

"Lo scenario futuro non è comunque, almeno per quanto concerne l’export, estremamente negativo: il rapporto Sace – afferma Guasconi – prefigura un rimbalzo fin dai prossimi trimestri con velocità differenti per le varie aree geografiche e soprattutto per i vari settori. Una ripresa più rallentata per i ben intermedi e per quelli di investimento, una maggiore accelerazione per l’agricoltura e gli alimentari, come confermano, almeno per la nostra provincia, già i dati di questo trimestre". Marco Randellini, segretario generale della Camera di commercio, osserva che "un altro importante comparto per l’export senese, quello della camperistica, non pare replicare sui mercati esteri le positive performance registrate a livello nazionale: le esportazioni, infatti, calano nel secondo trimestre del 19,3%, chiudendo a -13,5%".