Le ’Carte d’amore’ di Antonio Prete lette da Bettini

Stasera all’Accademia degli Intronati presentazione del libro su Leopardi e "la più dolce delle passioni"

Agli Intronati, si parla d’amore. Oggi alle 17.30 nella sala di Palazzo Patrizi, Maurizio Bettini presenterà il libro di Antonio Prete ‘Carte d’amore’, uscito da poche settimane per Bollati Boringhieri. Un libro che si interroga su quella che Leopardi ha definito "la più dolce, più cara, più umana, più potente, più universale delle passioni", andandone a coglierne declinazioni, sfumature e forme, tra turbamento, segreto, gelosia, tenerezza, seduzione.

Un argomento che non lascia fuori nessuno, affrontato da due personalità che hanno contribuito ad animare, all’Università di Siena, quell’ambiente straordinariamente vivace che è stata la facoltà di Lettere degli anni Novanta, dove Prete ha insegnato Letterature comparate e Bettini, classicista e scrittore, è tuttora direttore del Centro antropologia e mondo antico. Prete ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni e atenei di tutto il mondo, tra cui la Harvard University, il Collège de France e l’Università di Salamanca. Saggista, narratore, poeta e traduttore, ha fondato e diretto la rivista ‘Il gallo silvestre’.

Tra i suoi saggi ‘Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi’, ‘Nostalgia. Storia di un sentimento’, ‘Trattato della lontananza’ e ‘Compassione. Storia di un sentimento’. Proprio l’esplorazione dei sentimenti umani è il tema di alcune opere cardine della sua produzione, tra le quali rientra a pieno titolo anche quest’ultima che viene presentata oggi dall’Accademia degli Intronati.