"La sinistra rischia il ko sulla sanità"

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"La sanità è un tema fondamentale per vincere le elezioni, perché soprattutto durante la pandemia ha risentito delle scelte della Regione". Così la candidata di Forza Italia Michela Guerrini che ha descritto le criticità dei servizi sanitari, dalle macro-Asl alle liste d’attesa. Poi è toccato al vicecapogruppo alla Camera, Stefano Mugnai, che affiancato dal coordinatore regionale Massimo Mallegni, ha evidenziato: "Siamo alla vigilia di un’occasione storica: contrariamente al passato, ora si corre per vincere. I sondaggi fotografano una Toscana contendibile, quindi è fondamentale uno sforzo per cambiare le cose". A cominciare dalla Sanità: "Tutte le Regioni impegnano il 70-80% dei bilanci in questo settore – ha detto Mugnai –. Finchè le risorse erano infinite la Sanità in Toscana è stata di buon livello ed è servita a costruire una macchina efficace di consenso elettorale e clientelare. Ora, con la crisi nazionale e internazionale, la Sanità batte in testa". E qui l’attacco contro il governatore uscente Rossi: "Prima da assessore e poi da presidente non ha usato i soldi per dare servizi ai cittadini, ma solo per produrre consenso. Oggi i problemi sono frutto dei tagli a ospedali e Asl. La maggior parte dei contagi da Covid si è avuta nelle Rsa che sono state lasciate a loro stesse anche dal Governo nazionale".

Ma ce n’è anche per Eugenio Giani: "Hanno approvato la riforma della Sanità toscana forzando il regolamento del Consiglio regionale, grazie al presidente dell’assemblea che era, guarda caso, proprio Giani. Lo stesso che ora annuncia di voler rivedere quella riforma. Non è credibile – la critica di Mugnai – chi in campagna elettorale dice l’opposto di quanto fatto". E ancora: "Vincere in Toscana significa cambiare il quadro politico del Paese – la conclusione –. La democrazia è alternanza. Se sarà vittoria, ed è a portata di mano, sarà della comunità".

Cristina Belvedere