La protesta: "Senza parcheggi la zona di via Sangallo rischia la desertificazione"

I residenti criticano il progetto di una pist ciclabile nel quartiere

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"Così assistiamo alla desertificazione del quartiere". Gli abitanti di via Sangallo a Poggibonsi non hanno tanta voglia di esprimere il loro parere, riguardo ai lavori in atto lungo la parallela di via Senese per la realizzazione della pista ciclabile. Un messaggio, comunque, emerge in maniera chiara dai residenti a proposito della creazione della zona 30 da parte dell’amministrazione comunale, nel quadro di una riqualificazione da tempo annunciata attraverso l’impiego di risorse europee.

"Con la perdita dei posti auto – si spiega da via Sangallo – novanta secondo una stima, si rischia una sorta di svuotamento di una superficie nella quale hanno sede pure diverse realtà commerciali". Un pericolo di penalizzazione a carico dei negozi di cui si è fatto anche portavoce, attraverso i social, un comitato di tutela che si è da poco formato e che non intende al momento abbassare i toni della protesta.

E se il sindaco David Bussagli al nostro giornale ha replicato evidenziando "i benefici per un’area che diverrà più vivibile e sicura", ricordando inoltre gli incontri con i titolari di attività per "condividere soluzioni", da via Sangallo si tende a puntare ancora l’indice contro "la decisione di decimare i parcheggi", in un importante percorso di collegamento della città. "Non abbiamo niente nei confronti degli appassionati di bici e di mobilità alternativa – queste le parole di alcune persone incontrate ieri, lungo la strada interessata dal cantiere – però prima di prendere certe iniziative occorrerebbe tenere presenti le ripercussioni sulla vita stessa del rione. In via Sangallo come in via Senese e nelle strade vicine".

Paolo Bartalini