"Contento del cavallo? Poteva andare peggio ma anche parecchio meglio", dice il capitano del Nicchio Marco Bruni. Che debutta in Piazza e affida Zio Frac, vittorioso a luglio nel Drago, a Scangeo. Fantino che era nel Bruco per Provenzano e non potè correre perché cadde alla mossa, complice il canape.
Perché la scelta di Scangeo?
"Un’accoppiata frutto di una valutazione tecnica. Zio Frac era tutto sommato abbastanza corretto fra i canapi però aveva fatto vedere che gli mancava l’ultimo mezzo giro, era calato tanto. Un fantino leggero, piccolino e tecnicamente molto bravo è sembrata la soluzione migliore fra quelle possibili, anche considerando l’avversaria che non sembrava intenzionata a fare un Palio di punta".
Carburo guarderà il Nicchio?
"Ma cercherà anche di fare il suo, come noi faremo il nostro".
La voce di Trecciolino nel Valdimontone che ha risuonato la notte scorsa?
"L’abbiamo sentita. Ha corso due Carriere nel 2018 nel Nicchio Trecciolino, ma il Palio insegna che tutto può accadere".
Che lotto di cavalli è stato preso?
"L’esatto contrario di quello di luglio. Erano due esperti e gli altri debuttanti, adesso sette che già conoscono la Piazza e tre esordienti. Tanti però non hanno corso insieme per cui per misurarne i veri valori bisognerà aspettare il Palio. Su cui incideanno ordine al canape e rivalità".
Com’è stato accolto Scangeo?
"Benissimo. C’era nell’aria l’attesa per un grande Palio, a cena hanno cantato tutta la sera. Un professionista che vuole fare bene, capisce l’importanza che questa Carriera riveste per la nostra Contrada. Deve fare un grandissimo Palio".
Chi è l’accoppiata da battere?
"La Chiocciola con Scompiglio e Viso d’angelo".
E Tittia è nel Leocorno?
"Conosce Violenta che ha montato al debutto: un cavallo particolare però avrà il suo da fare alla mossa ma non gli s’insegna niente".
Cosa ha promesso Scangeo al capitano?
"Che ci metterà il cuore. ’Stai tranquillo ci metto tutto me stesso’, le sue parole. E’ una persona che si fa volere bene, schietta ed educata".
Il fantino, aveva detto Bruni, nel Nicchio non deve venire per riempimento.
"Assolutamente. Il giubbetto di una Contrada che non vince da 24 anni deve essere indossato da chi è veramente motivato".
Fa paura l’avversaria?
"Sempre. Con un cavallo assolutamente da non sottovalutare. Pronto in partenza. I cavalli più forti in corsa hanno forse qualcosa che gli manca in partenza, a quelli più bravi al canape manca invece qualcosa in fatto di esperienza nella corsa".
Laura Valdesi