La parole ’fine’ era da tempo nell’aria, ma ora c’è la certezza ufficiale. Il bel sogno cominciato a luglio 2019 in pompa magna con l’arrivo a San Gimignano delle donne del calcio di serie A Della Florentia San Gimignano ha avuto il brutto risveglio. Il titolo sportivo è stato infatti ceduto alla Sampdoria. Tutto come volevasi dimostrare, qualcuno sussurrava già dentro le mura.
E’ stato lo stesso presidente della oramai ex Florentia-Sangi neroverde Tommaso Becagli, nella stringata e solitaria conferenza stampa, molto attesa e on line a distanza sulla pagina facebook, a dare l’ufficialità e, per qualcuno, il colpo di grazia nel primo pomeriggio di ieri. Becagli ha di fatto liquidato l’operazione calcio femminile di serie A in nove minuti. "Ho fatto un’istanza congiunta per la cessione alla Samp – ha detto fra l’altro il presidente – ma il mio percorso nel calcio non finisce ma continua a San Gimignano sia nel femminile che nel maschile". Così la riflessione del presidente Becagli. Si sperava in un ripensamento, in una marcia indietro o in una pausa di riflessione che invece non ci sono state. Il titolo sportivo vola nella Genova doriana. Dunque dopo due anni di applae molto altro al Santa Lucia il tutto sarà rivisitato ripartendo da.. zero con le bambin" del calcio e dalla terza categoria uomini fra i dilettanti. "Un duro colpo per chi crede in un calcio non dominato dalle logiche di mercato. Ma non può ridursi ad un movimento d’èlite nelle mani di pochi e ricchi club, perché il legame col territorio era forte". E’ parte dello sfogo e della riflessione del sindaco Andrea Marrucci.
Romano Francardelli