La dirigente va in Regione Risorse finanziarie ’orfane’

Anna Guiducci alla fine dell’anno lascia il Comune per andare a Firenze. Il suo posto dovrebbe essere coperto ’ad interim’ dal segretario generale

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di Cristina Belvedere

Nuovo colpo di scena alla Direzione Risorse finanziare del Comune di Siena: la super dirigente Anna Guiducci, fatta arrivare appositamente con un comando dall’amministrazione comunale di Arezzo, sta facendo il conto alla roverscia per lasciare Siena il 31 dicembre dopo aver vinto un concorso in Regione.

L’arrivo della Guiducci al timone dei servizi finanziari aveva suscitato numerose polemiche, in quanto la dirigente era stata incaricata di sostituire il predecessore, Luca Donati mentre quest’ultimo risultava assente per malattia. La Guiducci è considerata un vero ’pezzo da 90’ nella Pubblica amministrazione: già ragioniere capo del Comune di Sansepolcro, nel 2019 aveva vinto una selezione per l’incarico di un anno come Ragioniere Generale di Roma Capitale, durante il mandato della sindaca Virginia Raggi. Poi la Guiducci era tornata ad Arezzo e qui era rimasta, finché non era arrivata la chiamata di Palazzo pubblico poco meno di un anno fa.

All’epoca i consiglieri di opposizione si erano rivolti al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune per chiedere di "effettuare opportune verifiche e valutare tutte le ipotesi di eventuale illegittimità" del comando della Guiducci. I dubbi riguardavano le coperture finanziarie. Inoltre, visto il rinnovo dell’incarico a Donati fino al 14 febbraio 2023, la minoranza incalzava: "Siamo nella situazione di un posto dirigenziale coperto da due dirigenti con impegno aggiuntivo di risorse? La sua assunzione, stante la mancata approvazione del rendiconto 2021 entro il 30 aprile, sarebbe in violazione del blocco delle assunzioni; inoltre sarebbe avvenuta in assenza di programmazione consiliare".

Di fatto la Guiducci aveva preso regolarmente servizio a Siena all’inizio dello scorso gennaio, mentre Donati, a cui veniva revocato il comando da Palazzo pubblico, non poteva fare altro che rientrare presso il Comune di Portoferraio con un incarico demansionato. Il motivo? "L’attuale organizzazione dell’ente non permette allo stato attuale un rientro, se non anticipandolo di poco rispetto alla naturale scadenza", scriveva l’amministrazione isolana che per questa decisione del Comune di Siena decideva di tutelarsi in sede legale. Identica la scelte dell’ormai ex dirigente alla Risorse finanziarie Donati, che a sua volta si è rivolto a uno studio legale, per chiedere i danni a Palazzo pubblico.

Qui intanto si cerca di correre ai ripari in vista dell’addio della Guiducci: complicato far arrivare un nuovo dirigente viste le scadenze elettorali di primavera. Per questo il segretario generale Franco Caridi dovrebbe ricorpire l’incarico ad interim.