La campanella per 34.367 studenti in 1.666 classi

I problemi del primo giorno. Cattedre piene ma mancano. troppi insegnanti di sostegno

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Suona la prima campanella per oltre 34mila studenti delle scuole senesi, dall’infanzia alle superiori, suddivisi in 1.666 classi. Nella provincia si contano – i dati sono dell’Ufficio scolastico provinciale – 4.328 alunni delle scuole dell’infanzia, di cui 45 con disabilità: 10.353 alunni di scuole primarie, di cui 357 con disabilità; 6.924 alunni di scuole medie, secondarie di primo grado, di cui 274 con disabilità; e 13 istituti superiori con 12.762 studenti, di cui 588 con disabilità. Gli studenti iscritti alle scuole statali sono 34.367 e di questi 1.151 hanno necessità di un ‘sostegno’ allo studio, tutor, insegnanti dedicati.

Insegnanti specializzati che sono la carenza cronica della scuola pubblica: sono di solito assegnati con incarichi di supplenza e ‘spezzoni’ di contratto, ore di insegnamento fra una classe e l’altra. E mai a sufficienza, rispetto alle esigenze in tutte le scuole. Quest’anno l’organico di diritto per le scuole vede assegnati 368 posti di sostegno, su circa 3.100 titolari di cattedre: i docenti sono 396 nell’infanzia, 1.059 nella primaria, 601 alle medie e 1.078 alle superiori.

"Sul numero di cattedre date sul sostegno, emerge la forte carenza di immissioni in ruolo, a fronte di esigenze crescenti delle scuole – sottolinea Anna Cassanelli, segretario Flc Cgil -. Ciò è dovuto alla mancanza di insegnanti specializzati e per questo chiediamo da anni che i corsi di specializzazione siano attivati con cadenza annuale e per un numero di docenti congruo alle reali esigenze della popolazione scolastica. Quest’anno poi, i ritardi si sono registrati sulle nomine del personale Ata, un profilo che ha un ruolo fondamentale nel funzionamento delle scuole. Questi ritardi non sono da imputare a inefficienze da parte degli uffici territoriali, ma degli uffici centrali, ovvero il Ministero. Le scuole hanno dovuto fare una corsa contro il tempo per nominare tutto l’organico Ata entro il primo giorno e non so se tutte le scuole della nostra provincia siano riuscite a tagliare il traguardo".

P.T.