L’Intelligenza artificiale ha una nuova laurea

L’Università ha attivato un corso magistrale in Ingegneria dell’Automazione. "Un settore che a Siena trova un terreno fertile"

Il laboratorio dell’Intelligenza artificiale nel polo universitario di Ingegneria

Il laboratorio dell’Intelligenza artificiale nel polo universitario di Ingegneria

Siena, 13 giugno 2020 - A un anno dal conseguimento della laurea triennale il tasso di occupazione dei laureati senesi è del 78,4 per cento; che sale all’86,9 per cento per i laureati di secondo livello. Questo dice il rapporto annuale di Almalaurea, che conferma l’approccio dell’Università di Siena teso a proporre corsi e competenze spendibili sul mercato del lavoro. Va in questa direzione la nuova proposta del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze matematiche, che per il prossimo anno accademico punta sull’intelligenza artificiale, un settore dalle grandi potenzialità di sviluppo e nel quale ancora oggi sono poche le opportunità formative proposte dagli atenei italiani. Ecco l’offerta dal corso di laurea magistrale in ‘Artificial Intelligence and Automation Engineering’, un percorso di alta formazione articolato nei curriculum Intelligent systems e Robotics and Automation. "Abbiamo aggiornato l’offerta formativa per renderla più attuale rispetto alla richiesta di innovazione che proviene dal mondo del lavoro – commenta Andrea Garulli, direttore del Dipartimento – . L’Università di Siena è tra i pochi atenei in Italia ad aver attivato una laurea magistrale in Ingegneria dell’Intelligenza artificiale e Automazione per permettere di acquisire conoscenze avanzate sulle principali tecnologie e applicazioni dell’IA, del machine learning, dell’automazione industriale e della robotica".

E’ un settore di studi che a Siena trova terreno fertile. ‘L’intelligenza artificiale, l’automazione e la robotica sono alla base dei processi che stanno rivoluzionando il mondo in cui viviamo – la premessa del professor Garulli per spiegare la nuova adozione -. Il corso nasce dall’esigenza di formare esperti di queste tecnologie, in grado di gestire e progettare l’innovazione in un contesto internazionale. Solo comprendendo profondamente la natura di questi strumenti e le possibilità che offrono saremo in grado di beneficiare dei vantaggi che da essi derivano.

Il legame con il territorio è molto forte ed è testimoniato, ad esempio, dalla nascita della rete SaiHub, un consorzio di aziende ed enti del territorio interessati a sfruttare le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale e delle tecnologie ad essa collegate. Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze matematiche ha una lunga tradizione di progetti di ricerca in collaborazione con aziende del territorio, presso le quali trovano occupazione un gran numero i nostri laureati".

Per far conoscere queste novità, e orientare gli studenti nella scelta dei diversi percorsi di studio in Ingegneria e Matematica, il Dipartimento ha anche realizzato un nuovo sito web di orientamento, che si può consultare all’indirizzo https://orientamento.diism.unisi.it. Paola Tomassoni