
Il musicista Kenny Barron
L’apertura della 28° edizione di ’Jazz & Wine in Montalcino’ è affidata all’eleganza musicale di Kenny Barron, definito il pianista più lirico del nostro tempo. Una rassegna dal sapore internazionale eppure così legata al suo territorio: si comincia al castello Banfi, il calendario è nato proprio con la collaborazione fra questa azienda vinicola con la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club e il comune di Montalcino, martedì (ore 21,45) con ’Legend of Jazz Kenny Barron Trio’.
Sul palco con il mito Barron ci saranno Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria. Non sono lontani i giorni in cui l’autorevole Los Angeles Times definì Barron "uno dei migliori pianisti jazz al mondo": del resto la sua abilità è proprio quella di ammaliare e conquistare ogni tipo di pubblico, non solo il più sofisticato che lo segue da molto tempo, da quando suonava accanto a miti come Dizzy Gillespie. Ma è già un mostro sacro già negli anni settanta: è stato coinvolto in grandi progetti musicali, soprattutto con il contrabbassista Ron Carter. Negli anni ottanta ha suonato in quartetto e in duo con Stan Getz. Molti appassionati si ricordano quando Kenny Barron formò la band di successo ’Sphere’, dedicata al repertorio di Thelonius Monk. Poi una lunga e luminosa carriera solistica fino ai giorni nostri. Aver affidato l’apertura del ’Jazz & Wine’ a lui, è il segno di continuità e certezza di successo. Dietro il talento c’è tutto un viaggio di grande coerenza e di originale ispirazione: Kenny Barron ha al suo attivo oltre quaranta album da leader e numerosi premi, tra cui 13 nomination ai Grammy e il titolo di Nea Jazz Master. Da oltre un decennio, guida un affiatato trio che si avvale di due purissimi talenti come Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria.
Intanto tutti si possono annotare anche il prossimo appuntamento previsto per mercoledì 23 luglio, sempre a Castello Banfi, dove arriva "Enrico Pieranunzi Trio". Sul palco accanto al noto pianista, eccellenza assoluta del jazz italiano, saliranno Francesco Petreni, batterista senese di notevole qualità tecnico-musicale, e il fenomenale contrabbassista danese Thomas Fonnesbaek, con il quale ha una collaborazione pluriennale da cui sono nati album intensi e travolgenti. Un trio da non perdere, considerato tra le migliori formazioni europee.
Massimo Biliorsi