"Quello che sta avvenendo alla Badia è un vero è proprio massacro di alberi". E’ un’opinione molto dura, quella di Laura Comi, presidente della sezione senese dell’associazione ‘Italia Nostra’, sulla campagna di abbattimenti di pini in corso nel quartiere de La Badia: "Tanti alberi sono stati tagliati e ammucchiati, altri capitozzati e ridotti a dei monconi. I cittadini non sono più disposti ad accettare tagli indiscriminati: chiederemo presto un colloquio al Sindaco affinché sia posta fine ai tagli indiscriminati e la manutenzione del verde sia affidata a personale esperto". La ‘strage’ in corso alla Badia riporta alla mente della signora Comi un altro evento che, alla fine degli anni ‘90, aveva colpito a livello emotivo la popolazione colligiana: quella dei pini e del cedro del Libano di piazza Sant’Agostino, avvenuta nel 1998. Un taglio contro il quale si schierarono la popolazione e la stessa ‘Italia Nostra’: "Ottenemmo dalla Sorintendenza - ricorda la signora Comi - uno stop al taglio in attesa di una relazione sulla sua necessità, ma il Comune andò avanti lo stesso, affrettandosi ad abbattere tutti gli alberi".
Marco Brunelli