Poi c’è il caso di Asciano: dopo il contagio di uno studente la scuola media Magi si ritrova con 13 dei 16 docenti segnalati dall’Asl come contatti stretti e dunque messi in quarantena, insieme alla classe del ragazzo positivo.
"La scuola resta aperta – sottolinea il dirigente scolastico Paolo Bianchi -, possiamo garantire la sorveglianza e proveremo con un’esperienza nuova, penso mai provata prima d’ora: una sorta di didattica al contrario, con gli studenti in classe e gli insegnanti collegati da casa. Per domani (oggi, per chi legge) non ce la facciamo, dobbiamo ancora organizzarci e aggiustare gli orari. Ma dalla prossima settimana proveremo. Poi con il rientro dei docenti speriamo di tornare al più presto alla normalità".
Ecco ancora la scuola che si adatta ai tempi e ai modi del Covid, con un servizio garantito grazie alla disponibilità del personale scolastico ed anche a una buona idea dell’ultima ora, che la tecnologia può supportare: "Era stata paventata anche la chiusura dell’istituto – ripercorre il sindaco Fabrizio Nucci -, ma in realtà il Comune può chiudere la scuola solo di fronte a problemi epidemiologici e nell’impossibilità di svolgere il servizio. Invece il dirigente scolastico ci ha garantito la sorveglianza e la scuola è dotata di lavagne di ultima generazione e collegamenti con l’esterno; già questo fine settimana inoltre procederemo con la sanificazione di tutti gli ambienti. Dunque la chiusura della scuola per ora è scongiurata. Poi speriamo anche che le quarantene siano veloci e il personale rientri nel giro di pochi giorni".
Paola Tomassoni