"Io, primo vaccinato della Misericordia"

Luigi Cervelli, ispettore ai servizi, organizza ogni giorno il trasporto in ambulanza di pazienti per visite e ricoveri: "Fatto tutto in 15 minuti"

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di Paolo Bartalini

Vaccinazioni anti-Covid: anche gli operatori delle associazioni del soccorso e dell’assistenza attive nel territorio della Valdelsa si sottopongono alla somministrazione delle dosi. Alla Misericordia di Poggibonsi ha inaugurato la serie Luigi Cervelli, dipendente della Confraternita di via Alessandro Volta nelle sue mansioni di ispettore ai servizi. Per Cervelli l’impegnativo compito di organizzare ogni giorno il trasporto in ambulanza di pazienti per visite, ricoveri, trasporti di carattere sociale, accertamenti diagnostici, sempre garantendo la presenza di addetti nei vari turni nell’arco delle 24 ore.

Adesso un ruolo da apripista nella campagna contro la diffusione del Coronavirus. "Non si tratta da parte mia di una sorta di ‘buon esempio’ – precisa Luigi Cervelli – ma semplicemente per la circostanza è stata data la precedenza ai più esperti, sia tra noi componenti dell’organico della Misericordia locale che tra i volontari. Si è proceduto così a un’estrazione per stabilire l’ordine di ingresso e da questo inusuale sorteggio sono risultato il primo, per quanto riguarda le vaccinazioni del personale. Quindi l’inserimento dei miei connotati anagrafici nell’apposita lista e poi, tramite sms, l’avviso dell’orario e del luogo di convocazione per il vaccino. Dopo l’accettazione al monoblocco valdelsano, ho varcato la soglia dell’ambulatorio che si trova di fianco agli sportelli del Cup, Centro unico di prenotazione". Tempo un quarto d’ora e tutto è andato in porto con notevole efficienza, grazie al lavoro dei sanitari dell’ospedale di Campostaggia: "Medici e infermieri, muniti di mascherina e di equipaggiamento idonei, hanno compiuto le necessarie operazioni con la massima professionalità – racconta –. Invece altri colleghi si sono recati a Siena, alle Scotte: dipende sempre dalla disponibilità dei posti".

Problemi nelle fasi successive all’iniezione? "Al momento non ho avvertito fastidi di alcun genere – risponde in conclusione Cervelli – e mi auguro che l’antidoto possa rappresentare per la collettività un autentico argine al propagarsi dell’epidemia". A Poggibonsi anche altre realtà dell’universo associativo stanno organizzando le vaccinazioni per i loro operatori. E’ il caso della Pubblica Assistenza, nella struttura di via Dante, con i suoi numerosi comparti di intervento a beneficio della cittadinanza.